Chiellini a Los Angeles: "Via dalla Juve perché non potevo dare il massimo"
"Sono felice ed emozionato di essere qui. È sicuramente un nuovo capitolo della mia vita. Ho scelto di venire qui dopo aver seguito da sempre la MLS. In questa stagione non mi sono perso una partita dei Los Angeles e penso di poter offrire loro la mia esperienza. Sicuramente loro però daranno di più a me e sarà un'esperienza da cui imparerò molto. Non vedo l'ora di scendere in campo ed entrare nello spogliatoio. Non è la fine della mia carriera ma una parentesi". L'ha detto Giorgio Chiellini, intervenuto in conferenza stampa per presentarsi ufficialmente come nuovo giocatore dei Los Angeles FC.
L'MLS - "È un calcio sicuramente molto diverso rispetto a quello italiano. Non voglio essere un campione o il migliore, voglio essere Giorgio, uno dei 25 della squadra. Per me è importante dare una mano alla squadra e migliorare ogni giorno".
LAFC - "La Juventus era il club più importante ed ho imparato che alla base di ogni successo c'è il club. Penso di averlo imparato nel tempo. Per questo ho scelto LAFC: la struttura organizzativa mi ha colpito. Ci sono molti giovani a cui spero di poter insegnare qualcosa, voglio creare un giusto mix di esperienza ed entusiasmo che ci daranno i giovani. La squadra è fantastica, non voglio cambiare qualcosa, soltanto mettere a disposizione ciò che sono e provare a dare un contributo. Quando mi hanno chiamato mi sono chiesto perché mi chiamassero (ride ndr). Sono una squadra forte e con grandi difensori".
RITIRO - "Ho pensato al ritiro ma dalle prime volte che ho parlato con questo club ho capito la grandezza di questo club e che opportunità fosse. Inizialmente non avevo parlato con Del Piero ma l'ho fatto solo dopo la scelta. Ho deciso di lasciare la Juve perché ho capito che non sarei riuscito a dare il massimo. Oggi sono reduce da 13 ore di volo. Sono felice e voglio condividere le mie emozioni con voi. Le emozioni sono la cosa più importante della nostra vita e voglio condividervele".
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