Chiesa-Juventus, il retroscena: spunta il motivo del "no" al rinnovo con la Fiorentina
Il discusso trasferimento di Federico Chiesa dalla Fiorentina alla Juventus ha come 'regista' il padre e agente del classe '97, l'ex fantasista Enrico. Come noto, nell'ultimo giorno di mercato uno dei pezzi più pregiati della bottega di Rocco Commisso ha salutato il Franchi per unirsi al bianconero, scatenando l'ira dei tifosi gigliati.
La Juventus ha messo le mani su Federico presentando ai viola un'offerta da 60 milioni di euro complessivi frutto di un prestito biennale a 10 milioni di euro pagabili in due tranche e di un riscatto obbligatorio fissato a 50 più bonus, anch'essi dilazionati su più esercizi). E Calciomercato.com racconta un retroscena sul mancato rinnovo di contratto di Chiesa con la Fiorentina e sul ruolo giocato da papà Enrico.
Secondo quanto appreso dal sito, "se Federico Chiesa aveva espresso un "sì" di massima all'ipotesi del rinnovo pacificatore, da padre Enrico è arrivato un "no" deciso. Troppo forte la volontà di fare gli interessi sportivi del figlio e di vederlo esplodere definitivamente in un contesto più competitivo e ambizioso", culminato con il passaggio alla Juventus.
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