Chiesa, Pogba e il 3-5-2: dopo la sosta la Juve ripartirà dalle sue certezze

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Nella giornata di domani la Juventus tornerà alla Continassa per preparare la seconda parte di stagione. Al raduno mancheranno i nazionali, anche se Kostic, Vlahovic e McKennie torneranno prima del previsto, ma Massimiliano Allegri può consolarsi con due volti "nuovi".

Federico Chiesa ha già riassaggiato il campo dopo il brutto infortunio che l'ha costretto a rimanere fermo per quasi un anno e da gennaio in poi vuole svolgere un ruolo da protagonista con i bianconeri. La mini-preparazione invernale gli permetterà a tal proposito di mettere ancora più minuti in quelle gambe che per troppo tempo non hanno sprigionato tutta la loro velocità.

Federico Chiesa
Federico Chiesa / Jonathan Moscrop/GettyImages

La grande novità riguraderà però Paul Pogba. Il francese è stato infatti il principale colpo dello scorso calciomercato ma anche lui si è dovuto arrendere agli infortuni che gli hanno chiuso anche le porte del Mondiale. Come riporta La Gazzetta dello Sport, il Polpo è sbarcato a Caselle già in mattinata e punta a scendere in campo per il big match contro il Napoli del 13 gennaio.

Dopo un avvio di campionato complicato, Allegri ha trovato l'assetto ideale per la sua Juve che sembra esprimersi al meglio con il 3-5-2. I rientri di Chiesa e Pogba non stridono con questo modulo: il giocatore della Nazionale può infatti adattarsi come seconda punta o quinto di centrocampo, mentre il francese può agire da mezz'ala. Da non scartare l'ipotesi di un ritorno al 4-3-3, con Chiesa e Di Maria ai fianchi di Vlahovic nel tridente e Pogba in mezzo insieme a Rabiot e Locatelli (con Paredes subentrante).