Chukwueze racconta il no alla pista saudita e sogna Osimhen al Milan

Le parole di Chuwkueze, esaltato dall'impatto di Fonseca sul Milan
Chukwueze
Chukwueze / Justin Casterline/GettyImages
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Tra i rossoneri intenzionati a prendersi un ruolo da protagonisti nel nuovo corso targato Fonseca figura senz'altro Samuel Chukwueze, pronto ad approfittare dello slittamento di Pulisc sulla trequarti e a trovare dunque spazio con maggiore continuità. Lo stesso Chukwueze ha parlato del proprio momento in rossonero a La Gazzetta dello Sport, soffermandosi anche su retroscena di mercato connessi all'approccio saudita. Queste le sue parole:

Idillio rossonero: "Il Milan è una famiglia, non una squadra. Facciamo tutto insieme. Io, Yacine Adli, Noah Okafor, Fikayo Tomori, Ruben Loftus-Cheek, Davide Calabria che è il capitano e vorrei sempre con me. Parliamo di vita, anche delle cose che vanno male".

Sul peso dei soldi nel calcio: "Se fossero stati un problema, avrei firmato in Arabia Saudita. Un anno fa mi volevano. Dieci milioni netti a stagione? No no, era di più …".

I motivi del no: "La mia mente era settata solamente sul Milan. Il mio agente me lo diceva: 'Ehi, guarda che ci sono questi soldi …'. Ma io no: 'Non voglio andare da nessun’altra parte'. Allora si è arreso. Quei soldi se verranno, verranno. La cosa più importante adesso è credere in me stesso, sono ancora giovane, voglio farcela, devo restare in Europa".

Come va adesso: "Il mister mi dà fiducia. Ora devo dimostrare che sono da Milan. Penso sia il mio momento".

Situazione con Pioli: "Sono arrivato tardi, a fine luglio, era un po’ difficile convincerlo, chi giocava nella mia posizione segnava. Tutti siamo umani, anche io volevo giocare, ma gli allenatori sono prudenti, è normale. Ho avuto un buon rapporto con Pioli, è un uomo fantastico e un bravo allenatore ma è questo il calcio".

L'impatto di Fonseca: "Mi ha detto solo una cosa: 'Samuel, non voglio vedere il Chukwueze dello scorso anno. Voglio quello del Villarreal'. E io: 'Ok, no problem'. E’ come se fossi rinato. Sono un giocatore nuovo".

La nuova trequarti con Pulisic al centro: "Ah, per me è perfetta. Rafa è veloce, Pulisic dribbla e segna, io posso fare uno-due. Se raddoppiano Rafa, poi devono marcare noi".

Sogno Osimhen al Milan: "Vorrei chiudere gli occhi, riaprirli e vederlo qui al Milan. Gli dico sempre: 'Sicuro che non vuoi venire?'. E lui: 'Samuel, sai che è difficile …'".

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