Ci sono davvero i margini per un'esclusione della Juve dal Mondiale per Club 2025?
La lotta per un posto nel reinventato Mondiale per Club, quello in programma nel 2025 negli Stati Uniti, passa dal campo (dalle ambizioni del Napoli in Champions League) ma percorre anche strade diverse e - nello specifico - si lega ai tentativi di Aurelio De Laurentiis nell'ottica di spingere la Juventus fuori dalla competizione, a causa dell'attuale esclusione dalle coppe europee.
La missione del Napoli si collega dunque al ritorno degli ottavi col Barcellona, per continuare a sperare di poter scavalcare la Juventus nel ranking 2020-2024, ma l'edizione odierna di Tuttosport si sofferma sull'altro aspetto, quello extra-campo, concentrandosi sulle effettive possibilità che le mosse legali del patron del Napoli abbiano un buon esito. De Laurentiis vuole adire per vie legali, ha già dato mandato agli avvocati nell'ottica di studiare la situazione e le carte: non sembra insomma soltanto una provocazione ma una vera e propria mossa concreta, al di là di quelli che saranno gli esiti effettivi.
I dubbi e gli aspetti poco chiari
L'Avvocato Spallone, tramite X, ha sottolineato come "l'anno di esclusione s'infranga contro la regola che prevede il conteggio dei quattro anni, anche se negli altri tre io ho acquisito i punti nel ranking che mi consentono di essere in corsa per partecipare. Il lasso temporale può diventare un requisito fondamentale non già alla qualificazione ma a concorrere all’accesso".
Il fatto che un anno del quadriennio 2020-2024 non sia conteggiato per motivi disciplinari (e non per ragioni sportive) potrebbe dunque creare qualche dubbio, dubbi che si amplificano considerando come nel regolamento (quello di accesso al Mondiale per Club) non siano stati specificate e inserite tutte le variabili in ballo.
Gli appigli per la Juve
La FIFA, nei giorni scorsi, ha gettato acqua sul fuoco - per certi versi involontariamente - descrivendo in modo lineare la battaglia Juve-Napoli per un posto al Mondiale per Club (con un post social, riferendosi insomma ai risultati sul campo) ma la presenza di una squadra concorrente direttamente interessata, il Napoli appunto, potrebbe aprire comunque ad un contenzioso (sempre a dire dell'Avvocato Spallone).
Non manca però un fattore che spinge la Juve a restare fiduciosa: la FIFA e la UEFA non hanno inserito eccezioni nel regolamento pubblicato a fine dicembre 2023 e non hanno citato in alcun modo l'esclusione della Juve dalle coppe come criterio per rimescolare le carte (neanche quando la situazione dei bianconeri era ben chiara e definita). Al contempo, al di là dell'esclusione dalle competizioni UEFA per la stagione in corso, non ci sono riferimenti ufficiali al Mondiale 2025 in rapporto alla posizione bianconera.