Ci sono i margini per un dietrofront di Spalletti e per la permanenza al Napoli?
Dall'euforia per uno Scudetto storico, un successo ottenuto dopo ben 33 anni di attesa, il Napoli si è proiettato - pur restando chiaramente in festa per il titolo - sulla necessità di porre le basi per la prossima stagione, partendo dalla necessità basilare di individuare il tecnico che raccoglierà l'eredità di Luciano Spalletti.
L'idea di un addio è data per scontata in modo unanime, non mancano però voci legate a un tentativo del presidente Aurelio De Laurentiis, un'ultima chance per cambiare il destino della panchina azzurra. In particolare è il Corriere del Mezzogiorno a soffermarsi sulla scelta di De Laurentiis: non lasciare nulla di intentato, pur sapendo quanto possa essere disperato il tentativo.
Il quotidiano spiega come, infatti, non ci siano margini per un sì da parte del tecnico di Certaldo: Spalletti ritiene chiuso il ciclo, vedendo nello Scudetto l'apice dell'avventura nel capoluogo campano e non come una tappa su cui costruire altro.
Per far cambiare idea a Spalletti servirebbe un'impresa, idea che di fatto, al momento, non appare realistica. Si pensa dunque ai potenziali sostituti: Luis Enrique è l'obiettivo numero uno ma non è semplice da raggiungere, con Italiano, Thiago Motta e Conceicao come alternative gradite alla proprietà.