5 sorprese della Premier League 2021/22
City e Liverpool punto a punto sul gong del campionato, il tracollo del Manchester United, la grande stagione del Brighton e la salvezza all’ultima giornata del Leeds. Nel Regno Unito le sorprese non sono mancate quest’anno, ma chi sono i giocatori rivelazione della Premier League 2021-22?
Marc Guehi - Crystal Palace
Un incredibile centrale difensivo alla sua prima stagione in Premier. A 21 anni, è già stato capitano del club guadagnando anche la prima convocazione con la nazionale inglese. Cresciuto ed esploso nel vivaio del Chelsea, Guehi ha fatto tutta la trafila con le nazionali giovanili prima di esordire con la maggiore. Un anno e mezzo in prestito allo Swansea con un ruolo da protagonista e 59 presenze che gli hanno permesso di fare il salto in Premier.
Ad accoglierlo è stato il Crystal Palace sborsando circa 23 milioni per lui e puntando fortemente sul poderoso centrale difensivo inglese. Un acquisto costoso per un giocatore di una serie inferiore, un azzardo che si è rivelato giusto perché nella sua prima in Premier Guehi è stato uno dei centrali difensivi più forti del campionato. Curioso l’indovinello creato da Squawka che evidenzia le capacità fuori dal comune di Guehi nell’uno contro uno. Il difensore dal Palace è stato dribblato soltanto una volta in stagione da Ademola Lookman.
Christian Eriksen - Brentford
Una storia brillante e d’ispirazione quella del ritorno in campo di Christian Eriksen. È sembrato come se non fosse mai stato fuori. Che Eriksen sia tornato su un terreno di gioco a questi livelli è già motivo di merito, in Serie A non ha potuto per regole forse da rivedere; in Premier, suo habitat, non solo ha potuto, ma anche impressionato cambiando le sorti del Brentford. Con lui in campo i Bees hanno cambiato modulo passando da uno schieramento difensivo a 3 a uno a 4.
Alla 27esima giornata, turno del suo rientro in campo, il Brentford navigava in acque oleose, lottando per non retrocedere con 24 punti e uno solo di vantaggio sul Leeds terzultimo. Nelle successive 10 in cui Eriksen ha giocato sempre 90 minuti la squadra ha totalizzato 22 punti su 30, chiudendo con una salvezza tranquilla e omaggiando il centrocampista danese che ha contribuito alla causa con 4 assist e 1 gol. Con lui in campo dal primo minuto le sconfitte sono state soltanto due, le vittorie 7 e un solo pareggio. Non male per uno con la sua storia, contrattualizzato il 31 gennaio 2022 dopo 7 mesi di stop.
Granit Xhaka - Arsenal
Ha messo tutti i problemi alle sue spalle per diventare la roccia del centrocampo dell’Arsenal, nonostante la mancata qualificazione in Champions League. Perno del giovane Arsenal disegnato da Arteta. Dalla probabile cessione alla Roma sono cambiate tante cose per il centrocampista, che ha disputato una stagione da protagonista dopo il ritorno dall’infortunio di due mesi al collaterale mediale.
Mente del centrocampo a due o a tre di Mikel Arteta, leader tecnico e all’interno dello spogliatoio nonostante la fascia dal suo braccio sia passata su quello di Lacazette, poi Aubameyang e infine di Odegaard. Ha ritrovato l’apprezzamento della gente e guidato i suoi compagni fino a sfiorare l’accesso alla Champions League per poi strigliarli pubblicamente in diretta Tv. È tornato ad alti livelli.
Joelinton - Newcastle
Si è reinventato come centrale di centrocampo ed è stato la chiave della ripresa del Newcastle. Ora è una delle pedine fondamentali per Eddie Howe che l’ha disegnato in un ruolo perfetto per le sue caratteristiche: forte fisicamente e in progressione, e dotato di aggressività e tecnica. Joelinton si è trasformato in uno dei migliori centrocampisti box to box del campionato.
Dai numeri nella gara contro il Manchester United fino al gol su inserimento contro il Brentford. Eddie Howe ha creato un nuovo tipo di giocatore che tornerà utile ai magpies l’anno prossimo anche in caso di follie nella sessione estiva di mercato. Nell'ultimo turno è uscito dopo dieci minuti per un brutto infortunio alla caviglia e in questa stagione i tifosi l'hanno votato come "Player of the Season".
Luis Diaz - Liverpool
Arrivato a Liverpool con un alone di fiducia, nessuno immaginava avrebbe avuto questo impatto. È già una star della Premier. Non gli servito alcun periodo d’ambientamento a Liverpool, tutti aspettavano da tempo un sostituto di Firmino da posizionare al centro dell’attacco. Il sostituto è arrivato, ma si è posizionato sulla fascia sinistra spostando Mané al centro.
Luis Diaz, prelevato dal Porto per 45 milioni (+15 milioni) è già stato un fattore nella stagione dei reds. In Premier ha fornito 4 gol e 3 assist in 13 gare, in Champions ha segnato 2 gol e fornito 1 assist nelle partite a eliminazione diretta e ha offerto una prestazione esaltante nella Finale di Fa Cup contro il Chelsea. Ha offerto a Klopp la soluzione decisiva con cui il tedesco ha quasi strappato il titolo al Manchester City e giocherà la finale di Champions League contro il Real Madrid.
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