Serie A, la classifica senza errori arbitrali dopo la 32ª giornata

Marco Di Bello
Marco Di Bello / Giuseppe Bellini/Getty Images
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Torna la Serie A e tornano anche la moviola, gli episodi controversi e le polemiche. Nella trentaduesima giornata di campionato sono stati diversi gli episodi che hanno fatto storcere il naso a diverse squadre. Nell'analisi che vi proponiamo vengono considerati solo gli errori gravi ai fini del punteggio finale come rigori non concessi ma solari o quelli dati ma per cui non si ravvisa un reale intervento falloso. Le sviste arbitrali più importanti dunque. Ecco le moviole da Superscommesse.it.

MOVIOLA 32ª GIORNATA

  • VERONA FIORENTINA (1-2): bene il direttore di gara Prontera. Rigore sacrosanto assegnato alla Fiorentina per fallo di Barak su Bonaventura. Giusto annullare un gol al Verona per fuorigioco di Faraoni. 
  • MILAN SASSUOLO (1-2): buona la direzione di Sacchi. Giusto non assegnare un penalty al Sassuolo dopo un contatto tra Dalot e Djuricic. Regolare la posizione di Berardi sul gol del 2-1 firmato da Raspadori.
  • JUVENTUS PARMA (3-1): un solo episodio da evidenziare. Al minuto 11, sullo 0-0, giusto non assegnare un penalty al Parma per fallo di mano di Danilo. La sfera prima di toccare il braccio del brasiliano sbatte sul fianco. Tutto sommato positiva la direzione dell'arbitro Giacomelli.
  • CROTONE SAMPDORIA (0-1): direzione positiva per l'arbitro debuttante Paterna impeccabile in tutta la sfida.
  • BOLOGNA TORINO (1-1): da rivedere il direttore di gara Marini, spesso lontano dall'azione. Al minuto 2 della ripresa sorvola su un tocco di mano di Soumaoro in area del Bologna. Il Var non interviene. Decisione al limite.
Gianpaolo Calvarese
Gianpaolo Calvarese / Silvia Lore/Getty Images
  • GENOA BENEVENTO (2-2): direzione assolutamente positiva per il direttore di gara Pairetto. Giusto assegnare un penalty al Benevento al minuto 3 per fallo di Radovanovic su Lapadula. Regolare il 2-2 di Pandev nonostante la posizione irregolare (passiva) di Destro. Giusto non assegnare un secondo penalty ai sanniti allo scadere dopo un contatto tra Radovanovic e Di Serio.
  • UDINESE CAGLIARI (0-1): due gli episodi chiave del match della Dacia Arena. Al minuto 37 vantaggio del Cagliari firmato da Joao Pedro. Il Var Maresca richiama Guida al monitor per un fallo netto di Marin su Forestieri. Rete annullata. Al minuto 53 Guida richiamato nuovamente al Var concede, correttamente, un rigore al Cagliari per fallo di mano di Molina in area dei bianconeri. 
  • SPEZIA INTER (1-1): promosso a pieni voti il direttore di gara Chiffi. Due le reti annullate all'Inter per fuorigioco rispettivamente di Hakimi servito da Barella e di Lautaro su assist di Sanchez. Entrambe le decisioni sono indiscutibili.
  • ROMA ATALANTA (1-1): la gara si è accesa in particolare nella ripresa con due episodi che hanno portato ad altrettante espulsioni. La prima arriva al 69' quando Calvarese estrae il secondo giallo e il conseguente rosso all'atalantino Gosens dopo un fallo nei confronti di Veretout. La decisione è approvata anche dal VAR Fabbri. Nei minuti di recupero arrivano in rapida successione due episodi che portano all'espulsione di Ibanez. Il difensore brasiliano commette prima fallo su Muriel (ammonito) poi, un minuto dopo stende Freuler al limite dell'area di rigore prendendo il doppio giallo e l'allontanamento dal campo.
  • NAPOLI LAZIO (5-2): allo stadio Maradona ecco un episodio che fa scuola per quanto riguarda le chiamate del VAR. La gara prende la strada dei 3 punti per il Napoli dopo un doppio episodio prima in area laziale e poi partenopea al 5'. Sugli sviluppi di un corner in favore del Napoli, Manolas cade a terra dolorante al volo. La Lazio ribalta l'azione da difensiva in offensiva con Lazzari che si invola in contropiede verso la porta del Napoli. Giunto in area di rigore l'esterno della Lazio cade a terra su contatto con Hysaj. La Lazio reclama il penalty che l'arbitro non concede. Ma c'è la chiamata del VAR. Tutti pensano che l'arbitro sia stato chiamato a rivedere l'episodio che ha visto protagonisti Lazzari e Hysaj ma il VAR evidenzia che in precedenza, in area della Lazio, c'è stato un fallo di Milinkovic-Savic su Manolas da sanzionare con la massima punizione. Dunque, il direttore di gara, con il provvidenziale aiuto del VAR, riavvolge il nastro, ignora l'episodio di Lazzari, analizza quello del Napoli e concede ai partenopei il rigore poi trasformato da Insigne.

Classifica Serie A (saldo punti dopo la 32ª giornata)

- Inter 78 (76)
- Juventus 65 (65)
- Milan 64 (66)
- Atalanta 64 (65)
- Napoli 64 (63)
- Roma 56 (55)
- Lazio* 55 (58)
- Sassuolo 49 (49)
- Verona 41 (41)
- Sampdoria 41 (42)
- Torino* 40 (31)
- Bologna 39 (38)
- Udinese 36 (36)
- Spezia 33 (33)
- Fiorentina 32 (33)
- Genoa 31 (33)
- Cagliari 28 (28)
- Benevento 27 (31)
- Parma 19 (20)
- Crotone 15 (15)

Punti virtuali (tra parentesi i punti reali)

*Lazio e Torino una partita in meno


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