Colombo, Lazetic e Nasti: Milan, che fare con gli attaccanti del futuro?
Il mercato invernale è ormai alle porte, ma molte squadre stanno già pensando a quello estivo. Anche il Milan fa parte di queste, con Maldini e Massara che hanno tanti temi su cui porre particolare attenzione in vista della prossima stagione. Uno su tutti l'attacco del futuro che ad oggi presenta molti punti interrogativi dal punto di vista degli interpreti. Giroud e Origi sono gli unici certi di una permanenza, con il francese che prolungherà il suo contratto in scadenza il prossimo giugno e il belga che, nonostante un inizio di stagione deludente, gode della fiducia della dirigenza.
Il futuro di Ibrahimovic rimane al momento un'incognita, in quanto lo svedese - ancora alle prese con la riabilitazione dopo l'operazione al ginocchio - non ha ancora deciso se proseguire o meno la sua carriera da calciatore. Dipenderà dalle sue condizioni fisiche, in quanto le motivazioni di certo non gli mancano. Quindi l'idea della dirigenza sarebbe quella di inserire un giovane attaccante in organico, già pronto e che possa rappresentare il futuro del club ma non è escluso che la soluzione possa essere già presente dentro casa, in particolare con i nomi di Lazetic, Colombo e Nasti.
Marko Lazetic
Arrivato quasi un anno fa dalla Stella Rossa, l'allora diciassettenne serbo trovò più di qualche difficoltà di adattamento. Uuna condizione fisica non ottimale per i ritmi del campionato italiano, condita da qualche infortunio di troppo, hanno fatto sì che Lazetic passasse più tempo fuori dal rettangolo verde, collezionando solo 5 presenze con la maglia rossonera, di cui 4 con la Primavera e una nel match di Coppa Italia contro l'Inter.
Durante questa stagione ha trovato sicuramente più continuità in termini di prestazioni e di rendimento, mettendo a referto 5 gol in 9 partite, quasi tutte disputate con la Primavera. Una sola apparizione in prima squadra, risalente allo scorso 8 novembre sul campo della Cremonese, dove Stefano Pioli nel finale lo gettò nella mischia nel tentativo di sbloccare una partita che poi finì 0-0. Con l'arrivo del mercato invernale per lui potrebbero aprirsi le porte di un prestito breve o magari di diciotto mesi, in modo da trovare più spazio in una prima squadra per poi fare ritorno alla base molto più maturo. Quel che è certo è che la dirigenza crede molto nelle sue qualità e non ha alcuna intenzione di privarsene.
Lorenzo Colombo
Il classe 2002 ha fatto tutta la trafila in rossonero, dalle giovanili fino al debutto in prima squadra. Nella stagione 2020/21 trova il suo debutto in prima squadra con la maglia rossonera nelle qualificazioni di Europa League, nelle quali segna anche una rete nel match casalingo contro il Bodo/Glimt. A gennaio di quella stagione il prestito alla Cremonese darà il via a una serie di esperienze che tutt'ora lo portano lontano da Milano. Spal, dove la scorsa stagione colleziona 35 presenze totali segnando 6 reti, e Lecce quest'anno, dove spesso parte dalla panchina ma le volte in cui gioca titolare fa sempre bene: 14 partite totali e 4 reti tra campionato e Coppa Italia.
Sul cartellino del calciatore pende un diritto di riscatto a favore della squadra pugliese, ma anche un controriscatto in favore del Milan, a testimonianza del fatto di come i rossoneri credano nelle sue qualità. Se il Lecce dovesse riscattare Colombo, la dirigenza rossonera avrebbe tutta l'intenzione di esercitare il diritto di controriscatto, in modo da riportare il calciatore alla base, Bisogna soltanto capire, quindi, se il giovane 2002 sarà ceduto nuovamente in prestito, oppure tenerlo in rosa come risorsa per la formazione di Stefano Pioli.
Marco Nasti
Anche lui, come Colombo, è un prodotto del settore giovanile del Milan. La scorsa stagione è stato il capocannoniere della squadra Primavera con 18 reti e 8 assist in 29 partite totali, tra campionato, Coppa Italia e Youth League. Quest'anno si trova in prestito al Cosenza dove però non sta trovando grande spazio. Soltanto cinque presenze fin qui per il classe 2003 con la squadra calabrese, la quale gode di un diritto di acquisto di 800mila euro ma che al momento è difficile che decida di esercitare. Quindi, con tutta probabilità, al termine della stagione Nasti farà ritorno in rossonero per poi trovarsi un'altra sistemazione. Da capire se nuovamente in prestito o questa volta a titolo definitivo.