Colpaccio Lazio al Maradona: i biancocelesti battono il Napoli 1-2

Primo successo stagionale per i biancocelesti
Napoli - Lazio
Napoli - Lazio / Marco Rosi - SS Lazio/GettyImages
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Primo successo per la Lazio e prima sconfitta per il Napoli. Al Maradona i campioni d'Italia si arrendono per 2-1 ai biancocelesti, trascinati da un Felipe Anderson in stato di grazia. Il brasiliano ispira infatti i gol segnati da Luis Alberto e Kamada, rendendo di fatto inutile il momentaneo pareggio di Zielinski.

La gara inizia con un Napoli arrembante, desideroso di imporre il proprio dominio. La squadra di casa mantiene il pallino del gioco, ma la Lazio si rende spesso pericolosa in ripartenza. Il vantaggio biancoceleste arriva all'improvviso, proprio con un contropiede, quando Felipe Anderson è defilato sulla destra e pesca uno spiraglio giusto per passare il pallone a Luis Alberto, che gira di tacco beffando Meret sul suo palo. Gli uomini di Garcia trova il pareggio dopo pochi minuti con il tiro sporco di Zielinski che dal limite batte Provedel.

Nella ripresa la Lazio si riporta avanti ancora con un'azione di ripartenza. Anche stavolta Anderson trova il cross giusto e, complice il velo geniale di Luis Alberto, trova Kamada al limite dell'area e il giapponese con un diagonale col mancino trova l'angolo giusto.

Le pagelle di Napoli-Lazio

NAPOLI: Meret 5.5; Di Lorenzo 5.5, Rrahmani 5, Juan Jesus 5.5, Olivera 5 (Mario Rui 6); Zambo Anguissa 5.5, Lobotka 6, Zielinski 6.5 (Simeone sv); Politano 5.5 (Lindstrom sv), Osimhen 5.5, Kvaratskhelia 5.5 (Raspadori 6).

LAZIO: Provedel 6.5; Marusic 6, Casale 6.5, Romagnoli 6.5, Hysaj 6 (Pellegrini sv); Kamada 7 (Guendouzi 6.5), Cataldi 6, Luis Alberto 7.5; Felipe Anderson 7 (Pedro sv), Immobile 6 (Castellanos sv), Zaccagni 6 (Isaksen sv).

Luis Alberto 7.5 - Raccoglie finalmente l'eredità di Milinkovic sfoderando una prestazione da vero leader. Il passaggio di Anderson è geniale, ma è altrettanto geniale il tacco con cui segna l'1-0. Poi dimostra di avere gli occhi dietro le orecchie con il velo che apparecchia il raddoppio;

Kvaratskhelia 5.5 - Pronti via e si rende subito pericoloso. Sembra una di quelle sere in cui farà venire gli incubi alla difesa avversaria, ma viene puntualmente raddoppiato e finisce con l'incaponirsi;

Felipe Anderson 7 - Se fosse stato più continuo avrebbe avuto un'altra carriera, ma oggi ci regala sprazzi del suo enorme talento. Manda in confusione Olivera coniugando corsa e qualità sulla fascia destra;

Zielinski 6.5 - La sua conclusione fa presagire a un moto d'orgoglio da parte del Napoli, ma la Lazio è venuta al Maradona per vincere e anche il polacco finisce col soffrire in mezzo al campo.