Colpani alla Fiorentina: possibile criticità nella convivenza con Nico Gonzalez?

Entrambi danno il meglio partendo da destra: rischio o nodo risolvibile?
AC Monza v US Sassuolo - Serie A TIM
AC Monza v US Sassuolo - Serie A TIM / Emilio Andreoli/GettyImages
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I vuoti e le lacune di un ritiro, si parla del resto dei giorni in cui le squadre si concedono esperimenti e puntano sull'ottimizzare la preparazione a livello fisico, fanno parte della routine di ogni tecnico: rose da rivoluzionare, ruoli vacanti o caratteristiche non esattamente congeniali alle idee di gioco che l'allenatore vuole praticare. Nel caso della Fiorentina, pur non parlando di rivoluzione, è evidente che in mezzo al campo manchino ancora diverse pedine - anche semplicemente a livello quantitativo - ma è altrettanto chiaro che gli uomini mercato non si stiano concentrando solo su quelli che saranno gli interni nel 3-4-2-1 di Raffaele Palladino.

Palladino-Colpani: binomio virtuoso

Kean è stato il primo a raggiungere il Viola Park ma non sono mancate altre novità sempre nel reparto avanzato: non tanto un'altra prima punta (difficile che arrivi) quanto un trequartista. Si è parlato a lungo di Zaniolo, passato poi all'Atalanta, per poi virare su Andrea Colpani. Individuarne il motivo è semplice, intuitivo, tanto che lo stesso calciatore lo ha affermato chiaramente: il binomio con Palladino è stato fruttuoso da entrambe le parti, il tecnico ha valorizzato le qualità del centrocampista e quest'ultimo, come lui stesso auspicava, è stato utilizzato in un ruolo più avanzato e ha completato l'evoluzione in trequartista o persino in esterno destro a piede invertito (col 4-2-3-1 utilizzato negli ultimi mesi).

Sia nel periodo vissuto con la Primavera dell'Atalanta che successivamente, con Stroppa in B e nelle prime giornate del 2022/23 in A, il ruolo di Colpani era ben diverso da quello attuale e lo vedeva più nel vivo del gioco, da mezzala o da regista, mentre col tempo - e col contributo decisivo di Palladino - l'avanzamento del raggio d'azione ha permesso al classe '99 di far valere al meglio la propria tecnica, la fantasia e la capacità di saltare l'uomo. Il dato statistico, 8 gol e 4 assist nel 2023/24, ci aiuta in parte a seguire l'evoluzione del talento bresciano ma - ancor di più - la sua heat map con Palladino al Monza fa comprendere quale sia diventata, ormai, la collocazione ideale del giocatore (peraltro la sua preferita, rispetto al ruolo di mezzala o di interno).

"Palladino mi mette in questo ruolo che non avevo mai fatto, so quali sono le mie qualità e mi hanno sempre detto che potevo fare il mediano, dentro di me però dicevo che non mi piaceva perché mi vedo vicino alla porta. Sono migliorato anche a livello di inserimento, mi piace fare gol e assist. Palladino con la sua visione mi ha messo in questo ruolo e mi ha fatto svoltare"

Andrea Colpani a La Gazzetta dello Sport

Il rischio di pestarsi i piedi

Sia nel 3-4-2-1 che nel 4-2-3-1, in modo ancor più accentuato, Colpani si trova ad agire sulla trequarti partendo largo da destra per sfruttare il mancino: una situazione che ricorda da vicino il percorso di Nico Gonzalez in viola, pensando alle cose migliori mostrate dall'argentino a Firenze. Curiosamente, al momento dell'arrivo dallo Stoccarda, lo stesso Gonzalez fece presente di sentirsi più a proprio agio da ala sinistra ma Italiano riuscì a vedere come, di fatto, l'argentino potesse fare la differenza proprio partendo da destra e come - al contempo - risultasse meno incisivo dalla parte del proprio piede forte.

Nicolas Gonzalez
Nicolas Gonzalez / Nicolò Campo/GettyImages

Una valutazione di Italiano che Palladino ha già dichiarato esplicitamente di voler fare propria: in sede di presentazione ha spiegato di vedere Nico Gonzalez (nel 3-4-2-1) come trequartista defilato a destra e pronto dunque a giocare a piede invertito. Con l'arrivo di Colpani in viola sussiste dunque il nodo della convivenza con Nico Gonzalez e della possibilità di pestarsi i piedi: è un ritornello noto quello secondo cui "i calciatori di qualità trovano comunque un modo per coesistere" ma gli equilibri, assieme a quanto visto nelle ultime stagioni, ci spingono a interrogarci sulle vie possibili per valorizzare entrambi o per non limitarli. Nico Gonzalez a sinistra e Colpani a destra oppure un ritorno al passato per Colpani, in posizione più arretrata, anche in modo da riempire il vuoto a metà campo? Non manca chi, come soluzion più probabile, è pronto a puntare sull'addio dell'argentino.

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