Com'è cambiata la posizione della Roma sul rinnovo di Mourinho
L'addio a fine stagione sembrava praticamente inevitabile, ma pian piano la Roma e José Mourinho si stanno avvicinando al rinnovo. Il contratto dello Special One scadrà a giugno 2024, ma con un quarto posto agganciato e soprattutto un legame con l'ambiente più saldo che mai, la dirigenza non può non considerare l'ipotesi prolungamento.
Stando a quanto riferito da La Repubblica e Il Messaggero, anche il feeling con Tiago Pinto e i Friedkin sembra essere migliorato. Da quel "sono stanco di combattere da solo le battaglie della Roma" ai ringraziamenti espressi (in portoghese) al margine della sfida contro il Sassuolo, sembra ormai passata una vita.
Senza fare grossi proclami, Pinto e i Friedkin gli hanno fatto sentire il loro appoggio e questo Mourinho l'ha apprezzato molto, tant'è che potrebbe rimandare l'esperienza in Arabia Saudita per provare ancora a regalare qualche trofeo ai tifosi giallorossi.
I due quotidiani sopracitati non hanno ancora riportato cifre o durata dell'eventuale rinnovo, probabile che il tecnico portoghese voglia ricevere delle garanzie in primis sul piano sportivo e della competitività prima di discutere i dettagli del nuovo contratto che lo legherà ancora alla Roma. Al di là dei dettagli economici, dunque, quel che sembra aver spostato il discorso è una nuova posizione della dirigenza rispetto al tecnico, adesso meno solo anche nei momenti di maggiore esposizione mediatica.