Com'era il calcio l'ultima volta senza Messi e Ronaldo nella lista del Pallone d'Oro?

Non succedeva dal 2003.
FIFA Ballon d'Or Gala 2014
FIFA Ballon d'Or Gala 2014 / Philipp Schmidli/GettyImages
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13 volte campioni nelle ultime 20 edizioni, 13 volte sul podio escludendo i primi posti. Cristiano Ronaldo e Lionel Messi hanno cannibalizzato la cerimonia del Pallone d'Oro apparendo in 26 occasioni nelle prime tre posizioni nell'arco degli ultimi quattro lustri. Un dualismo storico e difficilmente raggiungibile anche prendendo a confronto gli altri sport, per costanza, livello, entusiasmo e picco narrativo del mito.

Mentre France Football li saluta ufficialmente, escludendoli dalla lista dei 30 finalisti candidati alla vittoria finale del Pallone d'Oro 2024 (cerimonia in programma domani), proviamo a ricordarci com'era il mondo nel 2003, 21 anni fa, l'ultima volta in cui né l'argentino né il portoghese erano presenti nella shortlist dei migliori al mondo.

La classifica dei 30 finalisti del 2003

  • Pavel Nedved
  • Thierry Henry
  • Paolo Maldini
  • Andrij Shevchenko
  • Zinedine Zidane
  • Ruud Van Nistelrooy
  • Raúl
  • Roberto Carlos
  • Gianluigi Buffon
  • David Beckham
  • Ronaldo
  • Henrik Larsson
  • Deco
  • Alessandro Del Piero
  • Nelson Dida
  • Roy Makaay
  • Alessandro Nesta
  • Nihat Kahveci
  • Francesco Totti
  • Michael Ballack
  • Zlatan Ibrahimovic
  • Filippo Inzaghi
  • Jan Koller
  • Adrian Mutu
  • Ronaldinho
  • Francesco Toldo

Com'era il calcio nel 2003?

Partiamo proprio da loro due. Lionel Messi era ancora nelle giovanili del Barcellona, aveva appena 16 anni e al suo esordio come professionista mancava circa un anno. Cristiano Ronaldo invece, due anni più grande dell'argentino, aveva già straripato con il suo talento a Lisbona, vestendo la maglia dello Sporting e della Nazionale portoghese, e convincendo Sir Alex Ferguson a trascinarlo a Manchester.

La Serie A era forse la lega più importante al mondo, capace di classificare ben 10 calciatori (1/3) sui 30 finalisti del Pallone d'Oro. Pavel Nedved il campione del 2003, accompagnato al terzo posto dall'eterno Paolo Maldini e subito dietro da Shevchenko, Buffon, Del Piero, Dida, Nesta, Totti, Ibrahimovic, Inzaghi, Mutu e Toldo. In Finale di Uefa Champions League maturava l'indimenticabile derby tra Milan e Juventus, vinto dai rossoneri dal dischetto e qualche anno più tardi si sarebbe verificato un impronosticabile ridimensionamento del calcio italiano (più o meno da dopo il Mondiale del 2006).

FBL-EUR-BALLON-NEDVED
FBL-EUR-BALLON-NEDVED / PIERRE VERDY/GettyImages

Era l'anno (sempre il 2003) in cui nascevano Jude Bellingham e Florian Wirtz, candidati al premio corrente e dominatori della precedente stagione, e in cui la maggior parte dei pretendenti del 2024 avevano spento ancora pochissime candeline. Un'altra epoca, un ventaglio di fenomeni al cui ritiro abbiamo assistito nel corso del XXI secolo in un ricordo via via diventato sempre più nostalgico.

José Mourinho si presentava al mondo europeo trionfando con il Porto nella vecchia Coppa UEFA (che nel 2009 sarebbe diventata Europa League), per poi perdere proprio contro Ancelotti la Supercoppa Uefa, contro un Milan che a sua volta sarebbe stato sconfitto dal Boca Juniors nella Finale di Coppa Intercontinentale.

In rossonero sbarcava Kaká, mentre il Perugia, al tempo in Serie A, tesserava Al-Saadi Al Gaddafi. La Lazio prendeva a parametro zero Sergio Conceiçao (padre) dall'Inter, mentre nella parte giallorossa dell Capitale sbarcava John Carew. Sulla panchina del Bologna c'era Carlo Mazzone, su quella del Modena Malesani e su quella del Perugia Serse Cosmi; in quattro altri club di Serie A erano presenti quattro allenatori che sarebbero diventati CT della Nazionale italiana negli anni successivi. Lippi alla Juventus, Prandelli al Parma, Mancini alla Lazio e Spalletti all'Udinese.

Carlo Ancelotti, al termine della stagione, si assicurava il suo primo (e unico) campionato italiano di una pluripremiata carriera da tecnico, Shevchenko il titolo di capocannoniere nella stessa annata in cui Roberto Baggio, uno dei più grandi calciatori della nostra storia, si ritirava definitivamente da questo sport con la maglia del Brescia.

Piazzamenti di Messi nella classifica del Pallone d'Oro

Barcelona's Argentinian forward Lionel M
Barcelona's Argentinian forward Lionel M / FRED DUFOUR/GettyImages

2004 - /
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2007 - 3°
2008 - 2°
2009 - 1°
2010 - 1°
2011 - 1°
2012 - 1°
2013 - 2°
2014 - 2°
2015 - 1°
2016 - 2°
2017 - 2°
2018 - 5°
2019 - 1°
2020 - non assegnato
2021 - 1°
2022 - /
2023 - 1°
2024 - /

Piazzamenti di Ronaldo nella classifica del Pallone d'Oro

Manchester United's Portuguese midfielde
Manchester United's Portuguese midfielde / ANDREW YATES/GettyImages

2004 - 12°
2005 - 20°
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2007 - 2°
2008 - 1°
2009 - 2°
2010 - 6°
2011 - 2°
2012 - 2°
2013 - 1°
2014 - 1°
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2016 - 1°
2017 - 1°
2018 - 2°
2019 - 3°
2020 - non assegnato
2021 - 6°
2022 - 20°
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