Com'era il mondo l'ultima volta che si giocò Real Madrid-Inter in Champions League

Real Madrid-Inter - Champions League 1998/99
Real Madrid-Inter - Champions League 1998/99 / Etsuo Hara/Getty Images
facebooktwitterreddit

16 settembre 1998. Sono passati più di 22 anni dall'ultima volta in cui l'Inter ha fatto visita al Real Madrid in terra iberica. Erano i nerazzurri di Ronaldo e Gigi Simoni che pochi mesi prima avevano sollevato al cielo la Coppa UEFA, trionfando sulla Lazio nella notte di Parigi. Dall'altra parte il Real Madrid Campione d'Europa di Hierro, Panucci, Seedorf e Raul. Anche quella notte niente Bernabeu. Ad ospitare la gara infatti fu il Ramon Sanchez Pizjuan di Siviglia, che all'epoca con le grandi notti europee c'entrava poco o nulla. La scena calcistica nella città andalusa era dominata da Los Beticos, che in estate avevano acquistato la stella brasiliana Denilson dal San Paolo per 63 miliardi di Lire, battendo la concorrenza della Lazio di Cragnotti e rendendolo l'acquisto più caro della storia. 12 anni di contratto e 750 miliardi di clausola recissoria per l'emblema del futebol bailado che però non riuscirà mai a ripetersi ai livelli mostrati del mondiale di Francia. Il Siviglia che militava in Segunda Division, alla fine della stagione perderà la finale Playoff con il Rayo Vallecano. In quella squadra militavano Ivan Juric e il secondo portiere Ramon Rodriguez Verdejo, che tutti chiamavano Monchi. Si ritirerà al termine della stagione e inizierà lentamente il suo percorso da direttore sportivo che lo porterà a cambiare per sempre le gerarchie cittadine e del calcio europeo.

Denilson al Betis Siviglia
Denilson al Betis Siviglia / Shaun Botterill/Getty Images

Dall'altra parte del mondo, 12 giorni prima della gara, Larry Page e Sergey Brin, studenti dell'Università di Stanford, in un garage nel cuore della Silicon Valley californiana fondano la compagnia Google inc con il sogno di mettere a disposizione del mondo un ampio ventaglio di informazioni e diversamente da Denilson, loro riusciranno ad andare ben oltre le promesse.

Il Real Madrid aveva perso il primo trofeo stagionale contro il Chelsea, che si aggiudicò la Supercoppa Europea di quell'anno con un gol di Gustavo Poyet. I Blues di Gianfranco Zola disputarono la finale in quanto squadra vincitrice della Coppa delle Coppe, trofeo a cui partecipavano le vincitrici delle Coppe nazionali e che andrà in pensione proprio al termine della stagione 1998/99.

Roberto Baggio con la maglia dell'Inter
Roberto Baggio con la maglia dell'Inter / Etsuo Hara/Getty Images

L'Inter in estate aveva acquistato Roberto Baggio dal Bologna per 3,5 milardi di Lire con la speranza di raggiungere lo Scudetto solamente sfiorato nella stagione precedente. Tra i tanti arrivi tipici delle campagne acquisti targate Moratti, spiccarono i nomi di 2 giovani: Nicola Ventola dal Bari e Andrea Pirlo dal Brescia, che coronò il sogno di giocare con il suo idolo Roby.

La Champions League

Ad accedere alla fase finale della Champions League nella stagione 1998/99 erano solamente 24 squadre, che andavano a comporre sei gironi da 4. Le prime di ogni girone e le 2 migliori seconde accedevano ai quarti di finale. Inter e Real, erano nel Gruppo C con Spartak Mosca e Sturm Graz. A vincere il girone saranno i nerazzurri, mentre i Blancos si qualificheranno come migliore seconda. La corsa di entrambe le squadre si fermerà ai quarti: gli uomini di Simoni non riusciranno ad avere la meglio sul Manchester United - che vincerà in finale contro il Bayern Monaco - mentre il Real dovrà arrendersi alla Dinamo Kyev trascinata quell'anno da un giovanissimo Andriy Shevchenko. L'ucraino con 8 reti, sarà il miglior marcatore della competizione assieme a Dwight Yorke e nell'estate del 1999 sbarcherà a Milano, sponda rossonera.

Andriy Shevchenko con la maglia della Dinamo Kiev
Andriy Shevchenko con la maglia della Dinamo Kiev / Gary M. Prior/Getty Images

La partita

A decidere l'incontro furono Hierro su rigore - trasformato dopo il fallo di Javier Zanetti su Savio - e Clarence Seedorf nei minuti di recupero. 2-0 per il Real con i nerazzurri, in 10 dalla fine del primo tempo per l'espulsione di Fresi, quasi mai in partita nonostante l'attacco pesante composto da Ronaldo e Ivan Zamorano. I nerazzurri avranno modo di rifarsi nella sfida di San Siro, vincendo per 3 a 1 con Baggio protagonista assoluto.

22 anni dopo sarà ancora una volta Real - Inter e nonostante manchi il Bernabeu, teatro dei grandi successi nerazzurri in Europa, Conte e i suoi hanno bisogno di una grande notte per invertire un cammino europeo che non è iniziato nel migliore dei modi, sapendo che una sconfitta questa volta potrebbe compromettere tutto.


Segui 90min su FacebookInstagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo dell'Inter e della Serie A.