Come Anguissa ha saputo conquistare Spalletti

André-Frank Zambo Anguissa
André-Frank Zambo Anguissa / Ivan Romano/GettyImages
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Il Napoli, nella giornata di sabato, ha battuto il Torino col punteggio di 3-1. Gli azzurri hanno archiviato la pratica granata grazie alle reti di Anguissa (doppietta) e Kvaratskhelia. Concentriamoci per un attimo sul primo: il centrocampista camerunese ha siglato - come sottolineato in precedenza - una doppietta di pregevole fattura. Il primo gol è una gioia per tutti i fotografi: Anguissa ha staccato più in alto di tutti dopo una triangolazione tra Kvara e Mario Rui, mentre nel secondo è stato protagonista di un coast-to-coast culminato poi con una rasoiata letale che ha trafitto il portiere.

Spalletti adesso se lo coccola. Il tecnico di Certaldo - precisamente il 10 settembre dell'anno scorso - è rimasto colpito dalle qualita del calciatore e il giorno dopo l'ha schierato titolare contro la Juventus. Da quel momento è diventato insostituibile: Anguissa non ha quasi mai saltato un match e l'exploit di quest'inizio di stagione conferma tutta la predisposizione tattica e la facilità nell'incastrarsi nel modulo azzurro.

Sicuramente si può dire che la sua miglior prestazione è stata quella maturata in Champions League contro il Liverpool: Anguissa si è lasciato andare non solo all'uno-due con Zielinski ma anche due volte a una "rouleta" in mezzo al campo. Non solo: la partita di ieri contro il Toro e la prova contro il Monza dimostrano finora tutta la propensione offensiva del centrocampista che abbina stazza e tecnica, come si può ben notare dalle due cosiddette heat-map delle stagioni 2021/22 e 2022/23.

Anguissa - inoltre - come riporta Opta Paolo, è stato il primo giocatore del Napoli ad aver segnato una doppietta nei primi quindici minuti di una gara di Serie A. Statistiche e qualità che sicuramente fanno guadagnare attualmente al centrocampista azzurro il titolo di una delle mezzali più forti del nostro campionato.

Da quando è arrivato sotto i riflettori del Maradona ha segnato tre reti, e pensare che - fino all'approdo in Italia - le sue marcature si erano fermate soltanto a due. Dominante in mezzo al campo, quasi sempre presente in qualsiasi situazione e zona e adesso anche bomber. "Lo ammetto, non lo conoscevo. Bravo Giuntoli a pescarlo", queste le parole di Spalletti, che ora non può più fare a meno di uno dei suoi jolly. Inclinazione all'attacco, tecnica, fisico e fiuto del gol. Era settembre di un anno fa, ma adesso possiamo dire che Anguissa ha pienamente conquistato la fiducia di Spalletti. E anche il cuore dei tifosi del Napoli.


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