Come comportarsi con Vlahovic al Fantacalcio?

Dusan Vlahovic è ancora insostituibile al Fantacalcio? Se avessimo posto questa domanda a inizio anno in molti ci avrebbero preso per pazzi, ma ora che la fine del campionato dista appena 10 giornate, è possibile fare un primo bilancio della stagione (deludente) dell'attaccante della Juventus.

Il serbo ha finora realizzato 8 gol: pochissimi per un giocatore che, almeno alla vigilia, avrebbe dovuto lottare per il titolo di capocannoniere. Bisogna ovviamente tener presente la fastidiosa pubalgia che l'ha tenuto fermo ai box per 8 partite, ma è soprattutto il rendimento nel 2023 che fa preoccupare i fantallenatori.

Vlahovic ha infatti stretto i denti pur di partecipare a Qatar 2022, ma dopo il Mondiale si è visto raramente quell'implacabile animale d'area di rigore capace di segnare 24 reti nel 2021/22. L'ultimo bonus al Fantacalcio risale alla 21ª giornata, a quella doppietta contro la Salernitana in cui avevamo creduto che l'ex Fiorentina si fosse messo alle spalle il periodo no e che sarebbe tornato protagonista assoluto per i bianconeri.

Vlahovic non segna più: bisogna ancora credere in lui al Fantacalcio?

Nonostante l'astinenza che dura ormai da inizio febbraio, Vlahovic non è mai stato in discussione nelle gerarchie di Massimiliano Allegri. Tuttavia, l'imminente ritorno di Milik potrebbe cambiare le carte in tavola. Certo, difficilmente il polacco gli soffierà il posto da titolare, ma è lecito pensare che il serbo qualche panchina in più possa farsela.

Allora che fare al Fantacalcio? Per quei fantallenatori spendaccioni che in estate si sono accaparrati sia Vlahovic che Milik il dubbio non sussiste: basta schierare quello che partirà dal primo minuto. Chi invece ha in rosa solo l'ex Fiorentina potrebbe invece ricorrere a uno scambio, magari facendosi dare un attaccante da primo slot o due secondi slot che potrebbero garantire più soluzioni offensive.

Naturalmente, si può continuare a credere in Vlahovic nella speranza che possa sbloccarsi. Quello che vogliamo dire è che liberarsi di lui ora non sarebbe assurdo come lo sarebbe stato a inizio stagione.