Come Federico Chiesa è diventato uno dei calciatori più temuti d'Europa nel 2021
Quando tuo padre ha vinto la Coppa UEFA con il Parma, concludendo la competizione da capocannoniere, è difficile costruirsi la propria carriera evitando ogni tipo di paragone.
Dopo essersi trasferito alla Fiorentina, Enrico Chiesa ha totalizzato 85 presenze tra il 1999 e il 2002. Inizialmente ha giocato al fianco di Gabriel Batistuta, ma quando il bomber argentino è stato acquistato dalla Roma, è stato Enrico a raccogliere le redini dell'attacco viola.
Potete ben capire come suo figlio Federico avesse un'eredità che pesava come un macigno nel momento in cui ha esordito con la Fiorentina - la stessa squadra con cui suo padre ha segnato 45 gol in 3 stagioni - in un match contro la Juventus nel 2016.
Tuttavia, era già evidente che Chiesa jr avesse un talento speciale. Alcuni video dei suoi tocchi eleganti, dei dribbling improvvisi e delle giocate impressionanti sono diventati subito virali sul web.
Nonostante alcuni sprazzi di magia, era ancora ben lontano dal diventare un giocatore completo. Troppo spesso sbagliava la scelta, tirando quando c'era un compagno libero oppure passandola quando si trovava davanti al portiere avversario.
La sua ultima stagione alla Fiorentina è stata di gran lunga la migliore della sua carriera. Ha finito il campionato con 10 gol e 6 assist, mentre il suo record era di appena 6 reti, realizzate nel 2018/19 dopo aver calciato 133 volte in porta.
Divenne subito evidente che la Juventus - la squadra più odiata in assoluto dai fiorentini - stesse corteggiando il giovane talento. Non era di certo la prima volta che i bianconeri adocchiavano uno dei giocatori più forti delle altre squadre italiane e così misero nel mirino anche Federico Chiesa.
E l'hanno ingaggiato.
Chiesa si è unito alla Juventus nell'estate del 2020, quando aveva ancora 22 anni. Anche se all'inizio ha faticato per trovare la forma migliore, è sembrato subito evidente che il suo enorme talento sarebbe sbocciato a Torino. Sotto la guida di Andrea Pirlo, Chiesa non solo ha compiuto un salto di qualità, ma ha anche affinato le proprie caratteristiche.
Gli 8 gol e 8 assist della sua prima stagione bianconera non raccontano pienamente il suo apporto alla squadra; Chiesa ha infatti capito come può essere d'aiuto ai compagni. È migliorato nelle scelte e non si lascia più andare a scatti di ira quando le cose non vanno come vuole.
L'intera Europa ha potuto ammirare i miglioramenti di Chiesa quando ha svolto un ruolo chiave nella vittoria dell'Italia a Euro 2020.
È stato nominato "Uomo partita" nell'ultima partita dei gironi contro il Galles e un suo gol nei tempi supplementari ha permesso agli Azzurri di battere l'Austria 2-1 e di qualificarsi ai quarti di finale contro il Belgio.
Sono state queste prestazioni che hanno veramente dimostrato che Chiesa sia un fuoriclasse e, visto che ha solo 24 anni, potrà ancora migliorare.
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