Come funzionano le Squadre B in Inghilterra
Di Marco Deiana
Un campionato personalizzato con limiti d'età e fuori quota. Queste sono alcune delle caratteristiche delle Squadre B in Inghilterra, uno dei modelli d'eccellenza per quanto riguarda il salto dal settore giovanile al professionismo. Diversi giocatori dell'Inghilterra Under 21 giocano proprio nelle seconde squadre dei principali club inglesi.
Campionato e età delle Squadre B in Inghilterra
In Inghilterra hanno deciso di creare un campionato personalizzato per le Squadre B, che - dal 2012 - prende il nome di Professional Development League. Questo torneo è composto da due divisioni (Div1 e Div2). Tra le regole imposte dalla Federazione c'è quella di utilizzare giocatori Under 21, oltre a tre fuori quota tra i giocatori di movimento più il portiere.
Le Squadre B (che in Inghilterra vengono chiamate Under 21, per esempio Chelsea Under 21) giocano le loro partite - soprattutto - nei campi presenti nei centri sportivi delle società, campi a norma in tutto e per tutto, omologati per ospitare le partite di campionato. I costi di gestione sono di poco superiori a quelli delle squadre Primavera per le società italiane.
Pro e contro sulle Squadre B in Inghilterra
Il livello del campionato è superiore ai match delle giovanili. Di fatto aver creato questo campionato permette ai giocatori di sentire molto meno il salto dall'Under 19 al professionismo. Durante i match del Professional Development League non mancano osservatori pronti a soffiare il campioncino relegato nella Squadra B per svariati motivi.
La possibilità di poter utilizzare il portiere e tre fuori quota, permette ai club di sfruttare la Squadra B anche per riportare nella condizione ottimale i giocatori infortunati o che hanno avuto poco spazio in prima squadra.