Come giocherà il Real Madrid di Ancelotti senza Mbappé?
L'avventura a Madrid è iniziata da qualche mese, ma la conta dei gol di Kylian Mbappé deve già interrompersi. Proprio nel momento in cui il campione francese era riuscito a liberarsi dalla pressione, a diventare con 7 gol in 9 partite il principale trascinatore della sua nuova squadra. Nell'ultimo turno di Liga contro l'Alavés si è visto forse il primo gol d'autore di Mbappé a Madrid, uno dei tanti lampi offerti nel lungo ciclo a Parigi, di quelle genialità che l'hanno reso il migliore al mondo.
Gli infortuni sono imprevedibili e a volte arrivano con un timing spaventoso sconvolgendo i piani di giocatori e allenatori. L'assenza di Kylian Mbappé sarà pesante anche per una squadra come il Real Madrid, per un Carlo Ancelotti che ne ha allenati di campioni e che ora dovrà capire come sostituire il numero nove nelle prossime sfide; il francese ha subito una lesione muscolare che lo terrà fuori dal campo almeno per tre settimane (salterà il derby con l'Atletico Madrid, e le gare con Lille e Villarreal).
Le opzioni per sostituire Mbappé
Ritorno al vecchio modulo (4-3-1-2) o interpreti diversi e conferma del nuovo assetto (4-3-3)?
Endrick
Gol all'esordio in Liga, gol all'esordio in Champions League, oltre a un rigore procurato nell'ultima apparizione con l'Alavés. Carlo Ancelotti gli ha concesso solo gli ultimi minuti in questo avvio di stagione, ma a lui sono bastati per dimostrare il suo talento. La media gol è altissima (una rete ogni 26 minuti) e nel caso in cui verrà scelto come titolare al posto di Mbappé tenderà ad abbassarsi. 50 (circa) i milioni investiti in estate per il classe 2006 che a soli 18 anni potrebbe già essersi guadagnato l'occasione di essere il numero 9 del Real Madrid, almeno per qualche settimana.
Con Endrick al centro dell'attacco Ancelotti confermerebbe il 4-3-3.
Real Madrid, 4-3-3; Courtois; Carvajal, Militao, Rudiger, Mendy; Valverde, Tchouameni, Bellingham; Vinicius, Endrick, Rodrygo All. Ancelotti.
Arda Guler
Il suo talento si è visto quasi sempre, ma con ali come quelle che vanta il Real Madrid non è stato comunque sufficiente per cambiare le gerarchie (almeno finora). Il fantasista turco classe 2005 reclama spazio in una squadra che ha già bisogno di lui, o dal primo minuto o a gara in corso. 6 gol in Liga tra marzo e maggio nei pochi spezzoni a disposizione, poi l'Europeo da protagonista con la sua Nazionale. Guler è ancora in attesa della prima rete ufficiale in questa stagione e ora ha l'occasione di convincere Carlo Ancelotti che può essere l'alternativa principale dell'attacco blanco; Endrick scalpita per scalare posizioni.
Con Arda Guler dal primo minuto il tecnico italiano non cambierebbe assetto, ma Rodrygo verrebbe reindirizzato al centro del tridente.
Real Madrid, 4-3-3: Courtois; Carvajal, Militao, Rudiger, Mendy; Valverde, Tchouameni, Bellingham; Vinicius, Rodrygo, Arda Guler All. Ancelotti.
Luka Modric
Poi c'è sempre l'opzione esperienza. Luka Modric è rimasto a Madrid, non ha seguito le orme del ritiro di Toni Kroos, regalandosi (almeno) un'altra stagione nella capitale spagnola. E il Real, che ha probabilmente la rosa più forte al mondo, sta attraversando un periodo complicato dal punto di vista degli infortuni; oltre a Mbappé gli indisponibili sono Camavinga, Alaba, Dani Ceballos e Brahim Diaz. Vedere in campo Luka Modric per sostituire il francese è possibile e comporta un ritorno al modulo che nella passata stagione ha regalato il Double ai blancos.
Con Modric per Mbappé Ancelotti opterebbe per il 4-3-1-2, avvicinando Vinicius e Rodrygo in avanti e posizionando Jude Bellingham nel ruolo che ne esalta maggiormente le qualità.
Real Madrid, 4-3-1-2: Courtois; Carvajal, Militao, Rudiger, Mendy; Valverde, Tchouameni, Modric; Bellingham; Vinicius, Rodrygo All. Ancelotti