Come potrebbe cambiare il calciomercato della Juventus senza coppe europee?
Per il mancato rispetto dei paletti imposti dal Fair Play Finanziario, la Juventus è stata esclusa dalle competizioni europee. Questo il verdetto del massimo organo calcistico europeo, ovvero l'UEFA, che ha deciso di "fermare" per un anno il club bianconero (con un ammenda di 10 milioni, che diventano 20 se dovesse non rispettare il FPF anche il prossimo anno). Adesso senza Champions League, Europa League e Conference League cambiano i piani del mercato del club bianconero. Nessuna operazione dispendiosa, scelte oculatissime per provare a costruire una Juventus nuova di zecca. Come cambia il suo mercato? Andiamo ad ipotizzare alcuni scenari.
Situazione attuale della rosa
La Juventus ripartirà da alcuni nuovi acquisti e da alcune certezze presenti nell'attuale rosa bianconera, oltre che alcuni elementi ritrovati in questo precampionato. È il caso di Federico Chiesa, in grande spolvero nel match amichevole contro il Milan. La prestazione dell'ex Viola ha fatto sorridere Allegri, che adesso - si spera - può ricontare su un giocatore diverso rispetto alla scorsa stagione. Da sciogliere invece il dubbio su Paul Pogba: il centrocampista francese ha una tenuta fisica precaria, persistono i dubbi sulle sue condizioni fisiche ma tenerlo in rosa e aspettarlo potrebbe rivelarsi una scelta saggia, considerando i pochi top player presenti nella rosa della Juventus.
Capitolo giovani: Soulé potrebbe essere ceduto, presumibilmente in prestito, in modo da farlo crescere in un ambiente meno stressante e con la possibilità di giocare più spesso. Impensabile invece cedere Fagioli, considerando anche l'ottimo impatto avuto lo scorso anno. Stesso discorso per Iling Junior.
La situazione Vlahovic merita un capitolo a parte. Puntare ancora sull'attaccante serbo può essere un'ottima idea, considerando l'investimento importante di qualche anno fa e le potenzialità del giocatore. La Juventus deve creare un giusto mix di giocatori d'esperienza e giovani promesse, non solo per risalire la china ma costruire le basi future della squadra bianconera.
Chi prendere sul mercato?
Sul mercato in entrata la priorità deve essere il centrocampo. Il corteggiatissimo Milinkovic-Savic ha ceduto alle sirene arabe, con la Juventus costretta a guardarsi intorno per trovare un innesto adatto. Considerando lo schema tattico di Allegri, piuttosto camaleontico, può essere opportuno puntare su una mezzala già collaudata nel campionato italiano. Zielinski può essere l'uomo giusto e la sua situazione contrattuale con il Napoli (è in scadenza tra dodici mesi) può facilitare la trattativa.
Sulla corsia destra Castagne è un nome gradito e può fare al caso della Juventus. Conosce il campionato italiano e si può strappare al Leicester - retrocesso in Championship - in prestito. Per l'attacco invece è necessario un intervento in caso di cessione di Dusan Vlahovic: in quel caso Romelu Lukaku può essere una pista percorribile. Il belga ha già avuto contatti con i bianconeri e sta respingendo le avance dell'Arabia Saudita. La trattativa è fattibile con il Chelsea, che potrebbe anche aprire al prestito oneroso - ma solo con obbligo di riscatto.