Come può essere giudicato fin qui l'operato di Giuntoli come direttore sportivo del Napoli?

Cristiano Giuntoli, dopo l'ottima esperienza a Carpi, approda a Napoli nell'estate del 2015. Firma dapprima un contratto di 5 anni, poi lo stesso viene esteso nel marzo 2019 per un altro quinquennio. Un gesto importante quello di Aurelio De Laurentiis che testimonia la fiducia del presidente per il dirigente. L'esperienza di Cristiano Giuntoli come Direttore Sportivo del Napoli può essere considerata complessivamente positiva, eppure gli errori commessi dall'ex Carpi sono diversi.
I vari Leandrinho, Radosevic, Ciciretti, Machach sono stati degli oggetti misteriosi. Il Napoli ha investito tanto su Younes e Ounas, calciatori che hanno mostrato solo a sprazzi il loro talento. Sbagliata è stata la cessione di Duvan Zapata, venduto ad una cifra da mangiarsi letteralmente le mani almeno considerando quanto di buono il colombiano sta facendo all'Atalanta. E cosa dire di Lozano? Pagato quasi 50 milioni di euro, il messicano ha deluso
Riguardo a Lozano, tuttavia, bisogna spezzare una lancia a favore di Giuntoli. Il DS non ha badato a spese per accontentare mister Carlo Ancelotti. Non è stata quindi una sua iniziativa personale, ma una richiesta dell'attuale coach dell'Everton. Le operazioni indovinate tuttavia sono state tante. Basti pensare ai due acquisti di gennaio. Diego Demme ha radicalmente cambiato il volto del centrocampo del Napoli. Lo stesso Lobotka è un calciatore di cui sentiremo parlare a lungo. E cosa dire di Fabian Ruiz? Gli oltre 30 milioni investiti sull'ex Betis sembravano tanti. Ora ne vale almeno il doppio. Altre operazioni importanti e particolarmente riuscite sono quelle che hanno portato a Napoli i vari: Allan, Hysaj, Reina, Zielinski, Mario Rui, Milik.
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