Come sta andando l'avventura di Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita?
Non sta andando come si aspettavano lui e i suoi fan più fedeli. Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita è molto vicino a concludere una stagione senza titoli. Dopo l'eliminazione dalla Saudi Super Cup e il secondo posto nella Saudi Professional League, il campione portoghese e la sua squadra sono stati costretti a salutare anche la King Cup, in cui erano rimasti come compagine favorita, guardando alla classifica della competizione principale.
A gioire, nello stadio MRSOOL Park di Riyad, è stato l'Al Wehda dell'allenatore cileno José Serra. Quartultimi nella Saudi Pro League e a forte rischio retrocessione, gli ospiti hanno resistito ai 24 tiri dell'Al Nassr, passando di misura grazie al meraviglioso colpo in rovesciata del 31enne Jean-David Beauguel.
Una rete a metà primo tempo, che mandava a riposo così l'Al Nassr e Cristiano Ronaldo, visibilmente arrabbiato per quanto accaduto nella prima frazione.
Poi la seconda parte, l'Al Wehda che resta in dieci e la squadra di casa che ci prova ostinatamente trovando sulla sua strada la sfortuna, ma anche l'ex portiere di Numancia e Malaga in Segunda Munir. La traversa riassume il periodo negativo che sta attraversando Cristiano Ronaldo: un mancino girato di prima in modo perfetto, alla sua maniera, ma quando il momento è stregato ci si può far poco. Un tema che riguarda tutti gli attaccanti, anche i campioni, a qualunque età.
Dalla doppietta all'esordio in amichevole contro il PSG di Leo Messi, sono cambiate molte cose. Il primo boccone amaro è arrivato alla sua seconda presenza ufficiale, quando l'Al Nassr è stato eliminato dall'Al Ittihad, 3-1 in Semifinale di Supercoppa. Poi un percorso ottimo, fino alla seconda sconfitta consecutiva contro la squadra di cui sopra, prima in classifica, e lo stop per 0-0 in casa dell'Al Feiha che ha portato all'esonero dell'allenatore ex Roma Rudi Garcia.
Qualcosa doveva cambiare. È cambiato l'allenatore, ma la decisione non ha portato successi. Dopo l'addio del francese circa due settimane fa, l'Al Nassr ha rimediato altre due sconfitte. La prima, in campionato contro l'Al Hilal, decisa dalla doppietta di Odion Ighalo; l'ultima nella King Cup, in cui Cristiano Ronaldo e i suoi stavano trasferendo molte aspettative stagionali.
La Saudi Professional League, unica competizione che resta da giocare al portoghese, è scappata via nel mese di aprile. Dopo un inseguimento perfetto, l'Al Nassr ha rallentato, mentre l'Al Ittihad no. La squadra allenata da Nuno Espirito Santo ha perso soltanto una partita nella stagione di campionato 2022-23, fermandosi sul pareggio 5 volte. Subisce una rete ogni tre gare, segnandone mediamente due. Ha tre punti di vantaggio su Ronaldo e compagni, con una gara in più da dispitare.
Nella lega a 16 squadre in questione le gare di Saudi Pro League sono in totale 30. Giocata la 24ª ne restano 6, 18 punti, al portoghese per tentare il miracolo. Con 11 gol in altrettante presenze in. campionato non si può dire che Ronaldo non abbia completato la sua parte. Tuttavia, sia per l'arrivo a stagione in corso sia per la presenza di compagini altrettanto forti, il suo apporto a Riyad potrebbe non bastare.
I mal di pancia e i video che circolano in rete in cui il portoghese non è certo sereno stanno aumentando con il concludersi della stagione. Gli anni di contratto da calciatore sono ancora due, ma l'idea di un ritorno in Europa resta sempre un'opzione affascinante. Quale sarà il futuro del portoghese, che ha dimostrato di essere ancora decisivo in Nazionale?