Come stanno andando gli obiettivi di mercato estivi della Juventus?
È stata un'estate turbolenta per i tifosi della Juventus, che a inizio luglio si sono visti costretti a salutare diversi giocatori. Oltre a Chiellini, Dybala e Bernardeschi che non hanno rinnovato il proprio contratto, a lasciare il club bianconero sono stati anche de Ligt, Zakaria e Arthur. Insomma, è stata una Juve scatenata quella che abbiamo visto all'opera tra inizio giugno e fine agosto.
La Vecchia Signora può dirsi soddisfatta degli acquisti dei vari Paredes, Kostic, Milik, Pogba, Bremer e Di Maria che, chi più chi meno, hanno dato un grosso apporto alla rosa juventina. Eppure nel cuore dei tifosi rimarrà il dubbio di non aver visto arrivare quei giocatori che sono stati corteggiati per tutta l'estate ma che alla fine non si sono vestiti di bianconero.
Capitolo difensori centrali
Le partenze di de Ligt e soprattutto Chiellini hanno lasciato un enorme vuoto nel reparto arretrato. Ecco perché la Juve ha pensato molto ai giocatori che avrebbero preso il loro posto. Alla fine, uno dei due rinforzi i bianconeri se lo sono ritrovato in casa ed è Federico Gatti, classe '98 che lo scorso anno ha ben figurato in Serie B con la maglia del Frosinone. Per garantire la stessa leadership di Chiellini, Arrivabene ha ritenuto opportuno rivolgersi a un profilo di caratura internazionale.
Il primo nome che si è fatto è quello di Gabriel Magalhaes, 25 brasiliano che durante la stagione in corso sta brillando con la maglia dell'Arsenal ed è uno dei principali fautori del primato attuale in Premier League. L'alternativa era Presnel Kimpembé, classe '95 del Paris Saint-Germain che ha dovuto saltare il Mondiale con la Francia per via di un infortunio .
Il piano B era invece quello di acquistare un centrale della Serie A che avesse una forte conoscenza del campionato italiano. A tal proposito i progili sondati sono stati quelli di Nikola Milenkovic e Kalidou Koulibaly. Entrambi tuttavia hanno preferito non fare un dispetto ai tifosi di Fiorentina e Napoli, così il serbo ha deciso di rinnovare mentre il senegalese si è accasato al Chelsea.
Nicolò Zaniolo
Il colpo che Arrivabene aveva studiato per incendiare la piazza bianconera era però Nicolò Zaniolo. C'è stato infatti un periodo in cui il classe '99 sembrava ai ferri corti con la Roma e che non avesse gradito l'arrivo di Paulo Dybala, ex giocatore proprio della Juve. Con il rinnovo che tardava (e tutt'ora tarda) ad arrivare, il ds c'ha fatto più di un pensierino ma le richieste economiche dei giallorossi sono state fin troppo elevate per Madama, che probabilmente potrebbe riprovarci tra qualche mese.
Zaniolo non sta conducendo una stagione da protagonista. In campionato ha segnato solo un gol, lo stesso bottino raccolto anche in Europa League.
Alvaro Morata
Lo scorso anno lo aveva reinventato come esterno a tutta fascia con risultati sorprendenti ma le prestazioni di Alvaro Morata non sono state sufficientemente buone per convincere la Juventus a spendere i 35 milioni di euro necessari per riscattarlo, così lo spagnolo ha fatto ritorno all'Atletico Madrid.
La Vecchia Signora ha provato a lungo a riprenderlo sperando in uno sconto sul prezzo del cartellino. Ma i Colchoneros, sebbene non abbiano mai chiuso la porta a una sua cessione, non hanno mai abbassato le proprie richieste. Col mercato che si avvicinava al termine e uno slot in attacco da coprire, la Juve si è accontentata di Arek Milik, mentre Morata, che ha sperato fino all'ultimo di tornare a Torino, si sta facendo valere anche con i biancorossi, con cui ha già segnato 6 gol in 13 partite in Liga.