Commisso: "È dai tempi dei Medici che a Firenze non si investe così. Chiesa? No comment"
Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso ha fatto il punto della situazione in merito alla costruzione del nuovo stadio. Queste le dichiarazioni del patron viola ai microfoni del Corriere della Sera.
PASSATO - "Dopo 15 mesi in Italia, ho capito che a volte serve andare 'slow, slow, slow.Nel calcio serve tempo e pazienza per arrivare a raggiungere i risultati. Cos'ha vinto la Fiorentina negli ultimi anni? I Della Valle hanno lasciato senza nemmeno un trofeo".
OBIETTIVI - "Dobbiamo aumentare i ricavi. Secondo uno studio di Deloitte, l'Inter è seconda in Serie A con 376 milioni di euro, la Fiorentina è nona con 94, di cui 25 dalla mia azienda, Mediacom".
STADIO - "Quando ho parlato di distruggere il Franchi, non mi riferivo alla storia ma ad un edificio. Wembley è stato distrutto, lo Yankee Stadium è stato distrutto e ora sono ancora lì, più belli di prima.Se non piace il termine 'distruggere', posso dire che rifarò il Franchi. Voglio lasciare qualcosa di bello e voglio fare un investimento di 550 milioni di euro e cifre così a Firenze non vengono messe sul piatto dai tempi dei Medici!Non sono venuto qui a fare i soldi, ma nemmeno a buttarli".
CHIESA - "Cedere Chiesa per arrivare a un nuovo difensore e ad un nuovo attaccante? Non voglio parlarne".
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