Commisso: "Non butterò i soldi come Yonghong Li! Voglio lasciare qualcosa in Italia"
Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di una intervista alla redazione sportiva di Sky Sport a margine della presentazione del progetto del nuovo centro sportivo della società viola. Ecco le sue parole:
IL PARAGONE CON IL MILAN - "Non farò le cose che ha fatto Mister Li (Yonghong Li, ndr). Vi assicuro che non spenderò 200 milioni per acquistare nuovi calciatori il primo anno per poi fare bancarotta. Bisogna essere oculati nella gestione economica di un club. Occorre trovare un bilanciamento tra gli investimenti a lungo termine e le spese da effettuare nell'immediato. Ora non posso fare promesse".
CHIESA - "Non ho mai fatto una critica a Chiesa. Non ho mai parlato male di lui. Noi abbiamo perso Chiesa, ma abbiamo la nuova chiesa qui al centro sportivo".
IL NUOVO CENTRO SPORTIVO - "Io voglio lasciare qualcosa in Italia. Siamo ancora in piena epoca Covid-19, il lavoro latita. Ma qualcosa cambierà a breve. Chi verrà qui tra cinque mesi vedrà quante persone ci saranno che lavoreranno qui per costruire questi edifici. Ci saranno 22 mila metri quadri di edifici, la presenza di una foresteria per tutte le squadre, spazi per eventi, mini-arene. Spero che mi lascino fare tutto questo subito però".
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