Commisso, passione Nazionale: sogna una Fiorentina più azzurra e prepara il colpo

A qualcuno forse passò inosservato un tema toccato da Rocco Commisso, subito dopo l'approdo alla guida della Fiorentina: l'immaginario del patron viola, e dei suoi ricordi calcistici, ha sempre visto unirsi alla passione per la Serie A anche quella per la Nazionale, addirittura prioritaria per certi versi.

Un ibrido viola-azzurro che, fin da subito, è apparso un obiettivo sensibile dello stesso Commisso e del suo braccio destro Barone. Mai come adesso sembra che, anche in ottica mercato, la direzione gigliata possa essere quella di creare delle fondamenta italiane: non si parla solo dei giovani della Primavera "blindati" o dei gioielli Chiesa e Castrovilli ma della possibilità di arrivare a elementi italiani e sulla carta titolari, se non punti fermi.

Il nome più affascinante è quello di Andrea Belotti, attaccante che potrebbe lasciare il Torino e che rappresenterebbe un vero colpo da novanta per Pradè: possibile che il prossimo grande investimento possa proprio essere lui, anche reinvestendo quanto incassato per la possibile, ma non scontata, cessione di Chiesa. Ma non finisce qui: anche Alessandro Florenzi potrebbe rappresentare un rinforzo importante, un'idea non campata in aria anche pensando al legame con Pradè.

Non mancano altre piste, una su tutte Spinazzola sempre dalla Roma, ma al di là dei nomi il principio è chiaro: il sogno di Commisso è quello di avere una Fiorentina più "azzurra", ricca di elementi protagonisti anche in Nazionale. Non solo Castrovilli e Chiesa, tenendo viva l'ipotesi di trattenerlo, ma nuovi innesti su cui investire con decisione.

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