Condizione dei singoli e l'importanza della gara con l'Atalanta: le parole di Pioli
Parola d'ordine: ripartire. Ottenuta la qualificazione agli ottavi di Europa League dopo il doppio confronto contro il Rennes, il Milan si rituffa in campionato dove deve dimenticare - invece - la sconfitta subita a Monza lo scorso weekend. Domani i rossoneri affronteranno l'Atalanta a San Siro, in uno scontro importante in ottica Champions League. Come di consueto, alla vigilia del match il tecnico Stefano Pioli ha presenziato alla conferenza stampa per parlare del match.
"La sfida contro l'Atalanta è molto importante per la classifica e per tornare a vincere dopo la sconfitta contro il Monza. Noi, l'Inter e l'Atalanta siamo le squadre che nelle ultime dieci giornate hanno fatto più punti. Sarà difficilissima. In Europa League noi e l'Atalanta ce la giocheremo per la vittoria".
"Abbiamo svolto un lavoro di recupero dopo la gara contro il Rennes, ma solo oggi saprò le condizioni di diversi giocatori. Kalulu potrebbe essere convocato, Tomori sta meglio ma è un po' indietro. Calabria dovrebbe allenarsi con la squadra perché sta meglio".
"Abbassare la difesa contro l'Atalanta? La differenza la fa l'intensità con cui si fa la pressione per sviluppare meglio la fase difensiva. Capiremo quando, come e dove farla perché l'Atalanta ha un potenziale offensivo importante. Kalulu e Tomori conoscono i nostri principi, sono tecnici e veloci. Con i tanti impegni delle prossime settimane è importante recuperare giocatori".
"Non ho pensato a niente dopo il sorteggio con lo Slavia Praga. Dobbiamo pensare che dipenda più da noi che dagli avversari. Non esistono sorteggi facili in Europa. Anche se avessimo affrontato subito il Leverkusen avrei pensato che il nostro destino dipende dal livello delle nostre prestazioni. L'Atalanta è un avversario che sta bene come noi e ci ha già sconfitto due volte. Ci faremo trovare pronti. Giocare di giovedì fa la differenza: noi come l'Atalanta abbiamo sfruttato al massimo il periodo senza impegni europei perché la differenza. Noi vogliamo essere protagonisti in Europa, quindi non ci sono problemi anche se sappiamo che le difficoltà aumentano. Il prossimo sarà un mese importante a partire proprio dall'Atalanta".
"Dopo nove risultati utili di fila dovevamo dare di più tutti contro il Monza, ora siamo tutti concentrati per l'Atalanta. A Gasperini bisogna solo fare i complimenti perché ormai è tanti anni che fa un ottimo lavoro e merita solo complimenti. Su De Ketelaere ricordo i vostri commenti quando dicevamo che aveva qualità e non era un bidone: è uno dei tanti esempi di giocatori che faticano il primo anno e poi crescono. Gasperini è stato bravo a trovargli una posizione più adatta a lui. Charles sta facendo benissimo e dobbiamo prestargli attenzione. L'Atalanta ha tante soluzioni. Dobbiamo essere compatti, attenti e aggressivi cercando però di fare male all'Atalanta perché abbiamo le caratteristiche per essere pericolosi".
"Il Milan vuole essere protagonista sia in campionato che in Europa League. Non ho undici titolari ma un gruppo di giocatori forti. A Monza ho fatto scelte giuste per le condizioni dei calciatori ma so che veniamo giudicati dai risultati. Per me la formazione migliore è quella che schiero in base alle condizioni dei giocatori e alla partita che vogliamo fare. Ci era stato proposto di giocare contro il Monza di lunedì ma ho preferito avere un giorno in più per preparare il ritorno contro il Rennes. Anche con l'Empoli ci è stato proposto, ho preferito la domenica ma non mi sarei aspettato di farlo alle 15. Cimunque c'è il club che se ne occupa".
"Maignan resta uno dei migliori portieri al mondo. Un professionista incredibile, ossessionato dal diventare il migliore al mondo e anche quando fa meno bene lui ne esce rafforzato. Pulisic e Chukwueze occupano la stessa posizione di campo, ma Pulisic al momento fa gol, fa segnare e lavora, mentre Chukwueze deve fare gol, deve far segnare e deve lavorare".
"Ho tutti gli ingredienti giusti per far sì che la squadra sia equilibrata e possa ottenere risultati positivi. Togliendo Monza, di media abbiamo concesso tre tiri in porta in meno di media a partita. A Monza abbiamo commesso errori e subito gol evitabili, soprattutto i primi due. Poi sul 2-2 in dieci volevamo vincerla. Possiamo fare meglio".