Contatti vietati tra Juventus e Lukaku a marzo? Il club smentisce, l'Inter indaga
La telenovela Lukaku continua. BigRom sembrava pronto a tornare all'Inter per la terza volta, questa volta con un obbligo di riscatto inserito nel prestito che avrebbe dato totali garanzie al Chelsea per una cessione - nel giro di dodici mesi - a titolo definitivo del belga. Poi la rottura improvvisa tra Romelu Lukaku e i nerazzurri per le voci, mai smentite, di contatti in corso tra lo stesso centravanti e la Juventus, i rivali di sempre.
Un inserimento - e soprattutto un apprezzamento di Lukaku verso un trasferimento in bianconero - che non ha fatto piacere all'Inter, con dirigenza e spogliatoio nerazzurri uniti nel bloccare qualsiasi nuovo tentativo di ritorno di BigRom a Milano.
A quel punto la Juventus ha avuto strada libera, e ce l'ha ancora oggi. Manca l'accordo con il Chelsea, mentre c'è quello tra giocatore e club bianconero. Ma nelle ultime ore l'indiscrezione che avrebbe mandato su tutte le furie i nerazzurri - secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport - sarebbe quella di contatti avuti già a marzo tra la società juventina e l'entourage di BigRom. Un contatto illecito, considerando che fino al 30 giugno Lukaku era un tesserato dell'Inter e i nerazzurri non hanno mai dato l'ok per una chiacchierata tra Juventus e giocatore.
Beppe Marotta sarebbe pronto a tutelarsi in tutte le sede opportune, ma dalla Juventus smentiscono categoricamente questa indiscrezione. Per il club bianconero i contatti sarebbero iniziati nel mese di luglio, quando Lukaku ha concluso il prestito nerazzurro (e aveva in piedi una trattativa per il terzo ritorno a San Siro).