Conte spiega il no al Napoli e promette battaglia pensando al ritorno in panchina

La conferma di voler proseguire lo stop e un avvertimento sul futuro: "Sarà dura per gli altri"
Conte
Conte / JUSTIN TALLIS/GettyImages
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I giorni di difficoltà e di dubbi vissuti del Napoli hanno visto Antonio Conte come protagonista assoluto, con voci continue sul suo possibile arrivo in azzurro al posto di un Rudi Garcia indicato da più parti in bilico (dopo la sconfitta del Maradona contro la Fiorentina). Lo stesso Conte ha preso poi le distanze dalle voci che lo vedevano in procinto di firmare coi partenopei, con una storia su Instagram, e in qualità di ospite del Festival dello Sport di Trento, è tornato a parlare della propria posizione e della volontà di restare ancora fermo.

Conte sul periodo di pausa e sul ritorno in panchina

Conte ha ribadito la decisione di voler passare più tempo con la famiglia, dopo l'esperienza al Tottenham, ma al contempo ha promesso di dare battaglia quando deciderà di tornare ad allenare. Queste le sue parole riportate da calciomercato.com:

“Sinceramente l'anno scorso, quando decisi di chiudere l'esperienza al Tottenham, mi ero ripromesso di dare più tempo alla famiglia e a me stesso, godendomi più tempo libero. Continuo a studiare, perché quando alleni rifletti partita per partita, ma è importante anche captare nuove situazioni. Mi sto godendo la famiglia, sto studiando ma è uno studio piacevole. Sono uscite voci di mercato, ma ho bisogno di dedicare tempo a me e mia figlia, che è una donnina. A Londra sono andato da solo, questa è una scelta di vita e per adesso mi sento di proseguire questo percorso e un domani ricominciare, pronto a dare battaglia. E sarà molto dura per gli altri".