Coppa d'Africa: sorprese e delusioni della fase a gironi
Dopo poco più di 10 giorni si è conclusa la prima fase della Coppa d'Africa. I gruppi sono ufficialmente terminati e delle 24 squadre partecipanti ne sono rimaste 16; 8 hanno salutato la Costa d'Avorio in seguito al quarto posto ottenuto nel proprio girone (sono state eliminate anche le due peggiori terze).
Gli Ottavi di Finale, che hanno regalato qualche abbinamento a sorpresa, inizieranno sabato 27 gennaio e si concluderanno martedì 30.
Calendario e Tabellone Ottavi di Finale
Nigeria-Camerun
Angola-Namibia
Capo Verde-Mauritania
Marocco-Sudafrica
Egitto-RD del Congo
Guinea Equatoriale-Guinea
Mali-Burkina Faso
Senegal-Costa d'Avorio
27.01 (18:00). Angola-Namibia
27.01 (21:00). Nigeria-Camerun
28.01 (18:00). Guinea Equatoriale-Guinea
28.01 (21:00). Egitto-RD del Congo
29.01 (18:00). Capo Verde-Mauritania
29.01 (21:00). Senegal-Costa d'Avorio
30.01 (18:00). Mali-Burkina Faso
30.01 (18:00). Marocco-Sudafrica
Le Nazionali escluse dopo la fase ai gironi
- Guinea-Bissau
- Ghana
- Mozambico
- Gambia
- Algeria
- Tunisia
- Zambia
- Tanzania
Delusioni
Partiamo da chi ha già abbandonato la competizione. La storia individuale più bella appartiene probabilmente a un singolo giocatore: Iñaki Williams. Un'avventura da dimenticare con il suo Ghana, ma un sorriso che è tornato presto sul suo volto al rientro in Spagna. Atterrato poche ore prima del calcio d'inizio tra Athletic Bilbao e Barcellona (Quarti di Finale di Coppa del Re), Valverde non solo ha scelto di portarlo in panchina, ma gli ha regalato spazio nel secondo tempo. Minuti in cui il fratello maggiore di Nico ha esaltato San Mamés decidendo la sfida con il gol del 3-2.
È un lieto fine lontano dal continente per una delle squadre che ci si aspettava di vedere almeno ai Quarti di Finale. Invece il Ghana, che vanta anche Mohamed Kudus (tra i migliori interpreti della Coppa) e la quinta rosa per valutazione di mercato (transfermarkt) del torneo, ha totalizzato soltanto 2 punti nel girone con Capo Verde, Egitto e Mozambico, chiudendo tra le peggiori terze. Fatali (e inutili per entrambe) i due gol del Mozambico nei minuti di recupero dell'ultima sfida del gruppo, che hanno annullato il doppio vantaggio ghanese inchiodando il punteggio sul 2-2.
Dalla quinta alla sesta per valutazione rosa delle 24 partecipanti. Insieme al Ghana ha salutato la Coppa anche l'Algeria di Riyad Mahrez e Ismael Bennacer. Due pareggi contro Angola e Burkina Faso e la sconfitta di misura contro la Mauritania. Una debacle ingigantita dal fatto che in caso di pari contro l'ultima Nazionale citata, l'Algeria sarebbe automaticamente passata alla fase successiva. Tra le altre grandi delusioni figura anche la Tunisia, capace di segnare soltanto una volta nel torneo con Hamza Rafia (Lecce) e di chiudere all'ultimo posto un girone formato da Mali, Sudafrica e Namibia.
Per quanto riguarda chi è passato agli Ottavi il discorso è più complicato. Non si può affermare che le Nazionali principali abbiano deluso, ma si possono evidenziare incontri che ci si aspettava di osservare più avanti (Nigeria-Camerun, Senegal-Costa d'Avorio).
Sorprese
Il girone delle sorprese è senza dubbio il B. Il Ghana fuori, rimontato nel finale da un incredibile Mozambico, l'Egitto al secondo posto, incapace di vincere una singola partita, ma soprattutto Capo Verde dominatrice del girone. La squadra allenata da Bubista è la vera rivelazione della Coppa d'Africa. È imbattuta e ha segnato finora 7 gol nella competizione con 7 giocatori diversi (si attende ancora il sigillo di Jovane Cabral della Salernitana).
È abbastanza incredibile anche la storia della Guinea Equatoriale e del suo numero 10 e capitano Emilio Nsue. Nel girone A gli occhi erano inevitabilmente puntati sulla Nigeria e lo strapotere offensivo di Victor Osimhen. Le Super Eagles sono state invece fermate sul pareggio dalla Guinea Equatoriale, che nelle sfide successive si è divertita a strapazzare la Guinea-Bissau e i padroni di casa della Costa d'Avorio. Per Nsue, che gioca con l'Intercity (serie C spagnola), una tripletta alla Guinea-Bissau e una doppietta alla nazione ospitante, che lo rendono il capocannoniere momentaneo della competizione con 5 reti totali.
Della Mauritania, a cui è bastata una vittoria di misura sull'Algeria per passare il turno, abbiamo già parlato. A sorprendere ancor di più è stata però la Nazionale con il valore rosa più basso del torneo: la Namibia. Un solo gol fatto e ben 4 subiti, ma distribuiti in maniera perfetta. La vittoria d'esordio contro la Tunisia grazie a Dean Hotto, la sconfitta larga con il Sudafrica e il pareggio a reti bianche decisivo nell'ultimo turno con il Mali. Riusciranno Mauritania, Namibia e Guinea Equatoriale a stupire ancora?