Correa al Venezia? Cifre e formula richieste dall'Inter per cederlo

Si riaccende la speranza dell'Inter di veder partire Joaquin Correa. Nonostante le parole di stima espresse da Simone Inzaghi, suo mentore sin dai tempi della Lazio, il Tucu resta a tutti gli effetti un esubero, visto che percepisce un ingaggio non indifferente da 3 milioni di euro netti a stagione, così in Viale della Liberazione si augurano che quello del Venezia diventi più che un semplice interessamento.

Marotta e Ausilio hanno fatto di tutto per darlo via. Quest'estate Correa è stato accostato a Como, Genoa, Lazio, Besiktas, Aek Atene, ad alcuni club dell'Arabia Saudita e si è parlato anche di un possibile ritorno in Argentina: tutte piste che alla fine non si sono concretizzate. La causa è da ricondurre ai paletti fissati dall'Inter per la cessione. L'argentino ha infatti il contratto in scadenza nel 2025, quindi non può essere ceduto in prestito (a meno che non rinnovi, cosa che sarebbe però surreale) e come se non bastasse servirà un investimento da 8 milioni di euro, ossia la somma necessaria affinché i nerazzurri non registrino una minus-valenza.

Condizioni davvero proibitive, ma secondo l'edizione odierna de La Nuova Venezia, il club lagunare è disposto a fare comunque un tentativo. D'altronde i rapporti con l'Inter sono davvero ottimi, dopo che in estate le due società si sono sentite in più occasioni per parlare di giocatori come Valentin Carboni, Tanner Tessmann e Gaetano Oristanio, quest'ultimo effettivamente trasferitosi a titolo definitivo. Per prendere Correa, però, il Venezia avrà necessariamente bisogno di una mano dei nerazzurri nel pagamento dell'ingaggio dell'attaccante.