Cosa è e come si calcola l'ammortamento di un calciatore
Di Marco Deiana
Scrivendo la parola ammortamento su google si trova questa definizione: "La procedura contabile per estinguere in un dato numero di anni l'investimento relativo al lancio sul mercato di nuovo prodotto". L'ammortamento a bilancio di un giocatore nel mondo del calcio segue lo stesso principio (e non potrebbe essere diversamente, no?!). Infatti basta sostituire qualche termine con altri più legati all'ambiente calcistico e diventa facile capire cosa è e calcolare l'ammortamento di un calciatore in un bilancio societario.
Questo termine infatti è ormai entrato di routine nel mondo giornalistico. In un calcio sempre più legato ai bilanci societari tra Fair Play Finanziario, plusvalenze e minusvalenze, in pieno calciomercato la parola ammortamento viene pronunciata e/o scritta sempre più spesso.
Cosa è l'ammortamento
Partiamo da un presupposto, ossia che il costo d'acquisto di un calciatore (che comprende, oltre alla cifra spesa per ottenere il cartellino dell'atleta anche eventuali spese di commissione per procuratori e/o intermediari vari) non viene inserito a bilancio totalmente. O meglio, viene inserito anno per anno a seconda della durata del contratto del calciatore.
Quindi cosa è l'ammortamento nel mondo del calcio? In termini brevi e diretti, si tratta della procedura che permette alle società di ammortizzare nel corso degli anni l'investimento effettuato per l'acquisto di un calciatore. E ora, probabilmente, dopo questa definizione capirete cosa porta le società a sottoscrivere - spesso - contratti da 4 o 5 anni, anche per calciatori un po' in là con l'età. Non solo, come vedremo tra poco, un rinnovo di contratto in corso d'opera permette di ammortizzare ulteriormente il costo d'acquisto del giocatore.
Calcolo dell'ammortamento
Ora passiamo alla parte più interessante, ossia: come si calcola l'ammortamento? Il calcolo in sé è molto semplice, servirà avere qualche dato in più rispetto al solo costo d'acquisto, inteso - questa volta - come cifra da versare al club proprietario del calciatore, escludendo commissioni varie, queste ultime solitamente inserite nel primo esercizio di bilancio.
Infatti oltre alla cifra spesa per l'acquisto del calciatore sarà necessario avere anche il dato sulla durata del contratto firmato con la nuova squadra. Da questo dipenderà l'ammortamento dell'investimento effettuato. Tornando alla definizione di inizio articolo: il prodotto è il calciatore acquisto e il numero di anni è relativo alla durata del contratto. Per calcolare l'ammortamento quindi bisognerà semplicemente dividere la somma spesa per il cartellino del giocatore per il numero di anni di contratto sottoscritti con il nuovo club. Da questa operazione viene fuori la cifra che la società dovrà inserire ogni anno a bilancio.
Esempi di calcolo di ammortamento nel calcio
Arriviamo alla parte pratica. Come calcoliamo l'ammortamento di un'operazione di mercato, come capiamo quanto porzione dell'investimento viene inserita a bilancio ogni anno? Come già detto, è necessario avere due dati: il costo del cartellino del calciatore e la durata del contratto.
Se il Calciatore X è stato acquistato per 50 milioni di euro e ha firmato un contratto di 5 anni con la sua nuova squadra, quest'ultima ammortizzerà (spalmerà, dividerà, ecc ecc) l'investimento nei cinque anni, con una quota annua a bilancio pari a 10 milioni di euro (ossia 50 milioni diviso i 5 anni di contratto).
Se lo stesso giocatore, dopo due anni dovesse rinnovare il contratto, la parte non ancora inserita a bilancio (quindi la terza, quarta e quinta quota annua) verrà ulteriormente spalmata per la durata del nuovo contratto. Esempio pratico. Dopo due anni la società ha ammortizzato 20 milioni di euro (due quote da 10 milioni di euro l'una), rimangono ancora 30 milioni di euro da sottoscrivere a bilancio. Alla fine della seconda stagione arriva un nuovo rinnovo di quattro anni. A questo punto il club ammortizzerà i 30 milioni di euro rimanenti nei nuovi quattro anni di contratto, andando a inserire una quota di 7,5 milioni di euro annui (30 milioni diviso 4 anni) a bilancio.
Situazione iniziale
- Investimento per il cartellino: 50 milioni di euro
- Contratto sottoscritto: 5 anni
- Quota di ammortamento: 10 milioni di euro annui (50 milioni ÷ 5 anni di contratto) per cinque anni
Dopo due anni
- Ammortamento: 20 milioni di euro (10 milioni x 2 anni)
- Nuovo rinnovo: 4 anni
- Cifra rimanente da ammortizzare: 30 milioni di euro (50 milioni totali - 20 milioni già ammortizzati)
- Nuova quota di ammortamento: 7,5 milioni di euro (30 milioni ÷ 5 anni di contratto) per quattro anni
Conoscere l'ammortamento diventa fondamentale per il calcolo della plusvalenza. Quest'ultima viene spesso calcolata, erroneamente, come differenza tra costo d'acquisto e costo di cessione, senza considerare l'ammortamento.