Cosa manca alla fumata bianca dell'affare tra la Juventus e il Sassuolo per Locatelli?
Di Marco Deiana
Siamo sempre in attesa della fumata bianca nell'affare che coinvolge Juventus e Sassuolo per Manuel Locatelli. Una trattativa che va avanti da ormai inizio mercato e che ha visto i due club incontrarsi ben quattro volte, senza trovare però la quadra. Nonostante tutto regna l'ottimismo. Il calciatore vuole vestire la maglia bianconera, il club piemontese vuole il giocatore e gli emiliani ormai si sono arresi all'idea di perdere il loro regista.
Cosa manca a concludere l'operazione Locatelli?
Nel corso dell'ultimo summit tra Juventus e Sassuolo, i due club hanno trovato un'intesa di massima sulla valutazione del cartellino del calciatore. L'affare si chiuderà tra i 32 e 35 milioni di euro, bonus compresi. Gli emiliani hanno abbassato le richieste rispetto ai 40 milioni di euro richiesti inizialmente, i bianconeri hanno alzato la proposta rispetto ai 30 milioni di euro offerti ad inizio trattativa.
Manca ancora però l'accordo sulla modalità del trasferimento. La Juventus vorrebbe dilazionare il più possibile il pagamento del cartellino di Locatelli, il Sassuolo invece punta a mettere in casa un po' di cash già da questa sessione di mercato.
Il club neroverde ha respinto l'ipotesi di un prestito biennale con obbligo di riscatto, la Juventus ha aperto - secondo quanto riporta calciomercato.com - al prestito annuale con obbligo di riscatto, ma punta, come detto poco sopra, a dilazionare i pagamenti.
Nelle prossime ore potrebbe esserci un nuovo incontro tra le parti. La fumata bianca non è lontana, ma il tempo inizia a stringere. Tra meno di una settimana si va in campo per la prima giornata di Serie A e tra due settimane suonerà il gong della fine della sessione estiva di calciomercato.