Cosa perderebbe la Roma con l'addio di Nemanja Matic?

Un calciatore fondamentale per José Mourinho e i giallorossi.
Sevilla FC v AS Roma - UEFA Europa League Final 2022/23
Sevilla FC v AS Roma - UEFA Europa League Final 2022/23 / Marvin Ibo Guengoer - GES Sportfoto/GettyImages
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Nemanja Matic e la Roma, un rapporto che si è costruito in breve tempo, ha percorso la via di una crescita senza fine sfociando nel rispetto e apprezzamento quasi totale dei tifosi giallorossi. Il rapporto con José Mourinho era noto da tempo e, il suo arrivo, si è rivelato, con quello di Paulo Dybala, uno dei migliori acquisti della gestione del portoghese.

Il centrocampista serbo, sbarcato a Roma a 34 anni con un contratto annuale con opzione e un ideale ruolo di sostituto esperto, ha concluso una prima stagione fantastica diventando a 35 anni un elemento fondamentale del centrocampo giallorosso. Insostituibile per molti in una Roma che non investe decine di milioni, ma attende l'occasione, spesso in prestito o a parametro zero.

La situazione

Stando a quanto riportato ieri dal Corriere dello Sport, ci sarebbe stato un faccia a faccia a Trigoria tra Nemanja Matic e Tiago Pinto. C'è chi parla di un serbo che vorrebbe andare via firmando l'offerta pluriennale del Rennes, chi specula sulla sua vita privata sfruttando i post di instagram e chi ancora parla di problemi nello spogliatoio.

I video scherzosi con Paulo Dybala erano, dalla fine della stagione precedente a questa preseason, diventati un must degli account social giallorossi e ora, va detto, se ne vedono un po' meno. Non che basti a puntare il dito contro qualcuno ovviamente, o a dare per scontato che alla fine Nemanja Matic saluterà Roma. Una cosa sembra però essere certa: non ci sono problemi con la squadra. A dirlo il capitano Lorenzo Pellegrni in un audio registrato da una tifosa fuori trigoria: "Sono tutte cazzate. Fanno male solo a voi, tutte stupidaggini".

Insomma, la situazione non è chiara e azzardarsi in ipotesi stravaganti su cosa sia successo all'interno e cosa no appare veramente fuori luogo. Le dinamiche di spogliatoio sono particolari e, anche se le voci fossero vere, è alquanto improbabile che siano sufficienti a far partire un calciatore così determinante a metà agosto. Cosa perderebbe invece la Roma sul campo?

Cosa perde la Roma in campo?

Un calciatore da 50 presenze stagionali. 35 su 38 in Serie A, 13 su 15 in Europa League e 2 in Coppa Italia, 50. Dietro soltanto a Tammy Abraham (54), Bryan Cristante (53) e Gianluca Mancini (51) per quanto riguarda i calciatori di movimento. A 35 anni ha un minutaggio impressionante che, se non fosse per la necessità di gestirlo, sarebbe ancora più alto.

La Roma, a un certo punto della precedente stagione aveva bisogno di uno come Nemanja Matic; un centrocampista composto, capace di essere sfrontato e duro, e con una personalità sconfinante. Un motivo ci sarà, insomma, se il serbo non giocava così tanti minuti da quattro anni. Qui analizzavamo la sua dominante prestazione contro il Feyenoord ai quarti di finale di ritorno di Europa League, ma se ne potrebbero citare molte altre.

Nemanja Matic
AS Roma v Feyenoord: Quarterfinal Second Leg - UEFA Europa League / BSR Agency/GettyImages

Perderebbe, guardando alle statistiche, uno che non manca mai per infortunio, il calciatore migliore della rosa per % di passaggi riusciti con 87.2 % (fbrfef.com), il secondo in Serie A dopo Krunic per prese di possesso palla riuscite (72.7%), quello che nella Roma ha corso più chilometri palla al piede dopo Roger Ibañez, e ancora uno che fa pochi falli e recupera tanti palloni. Un leader nei 90 o 120 minuti in campo.

In mediana Mourinho sta optando per la transizione a un centrocampo a tre, con il classico triangolo aperto verso la fase offensiva. Un 3-5-2 già sperimentato nella precedente stagione, in cui i giallorossi vantano ad ora Bryan Cristante, Nemanja Matic, Lorenzo Pellegrini, Houssem Aouar e Edoardo Bove. Manca un nome, che dovrebbe essere quello di Renato Sanches. In caso di reale partenza di Nemanja Matic ne servirebbe un altro per completare il pacchetto e sul suo addio si aprirebbero due fazioni: chi direbbe di aver perso un giocatore di personalità e importanza difficilmente rintracciabili e chi affermerebbe che prima o poi un centrocampista di 35 anni va sostituito per programmare con uno più giovane.

Sono più o meno vere entrambe, ma le difficoltà economiche sul mercato della Roma rendono la seconda affermazione un po' più debole ora. I giallorossi possono davvero permettersi di perdere uno come Nemanja Matic?