Cosa può dare Billy Gilmour al Napoli di Conte?

Il primo rinforzo a centrocampo per il Napoli di Antonio Conte.
Brighton & Hove Albion v Aston Villa - Premier League
Brighton & Hove Albion v Aston Villa - Premier League / Bryn Lennon/GettyImages
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Si scalda il mercato del Napoli. Dopo essersi acceso per rivoluzionare il pacchetto difensivo, De Laurentiis sta per mettere a segno il quarto colpo dell'estate partenopea. In mediana, per rinforzare il centrocampo di Antonio Conte, è pronto a sbarcare lo scozzese Billy Gilmour, talento classe 2001 di proprietà del Brighton.

Un trasferimento che si indica ormai da qualche giorno come in dirittura d'arrivo: per Il Mattino domani sarà il giorno delle visite. Gilmour dovrebbe firmare con il Napoli in cambio di circa 15 milioni di euro (bonus compresi) depositati nelle casse del club inglese. Un'altra operazione futuribile (dopo quelle di Buongiorno e Rafa Marín) che permetterà alla società di superare i 60 milioni di euro investiti in entrata sui cartellini.

Carriera

Nato ad Irvine, in Scozia, l'11 giugno del 2001 e cresciuto nelle giovanili dei Rangers, Gilmour si trasferisce a Londra a 16 anni per entrare nell'Academy dei blues. Vince subito la Youth League (U18) e si mette in mostra come uno dei talenti emergenti del Chelsea. Quando arriva in Inghilterra c'è proprio Antonio Conte alla guida della squadra londinese, ma la sua età lo rende un profilo ancora troppo giovane per l'esordio tra i grandi.

Billy Gilmour, Frank Lampard
Chelsea FC v Manchester United - Carabao Cup Round of 16 / Mike Hewitt/GettyImages

Esordio che arriva soltanto qualche anno dopo quando, appena diciottenne, Frank Lampard lo manda in campo in Premier League. Resta poco nel giro dei blues, va in prestito al Norwich, prima che il Brighton di De Zerbi decida di acquistarlo per circa 8 milioni di euro. Come cervello del tecnico italiano diventa un assoluto protagonista delle grandi prestazioni dei Seagulls, incrementando il suo rendimento e un valore di mercato che si era leggermente ridimensionato.

Caratteristiche tecniche

Si tratta di un centrocampista agile, di corporatura abbastanza minuta, ma che non toglie mai la gamba nei contrasti. Per certi versi, posizione occupata in campo negli ultimi anni compresa, le sue caratteristiche sono da considerare simili a quelle di Lobotka, ma comunque una loro coesistenza appare plausibile.

Sa uscire molto bene da situazioni trafficate, beffando la pressione avversaria con finte di corpo e giocate coraggiose. La sua caratteristica principale è però quella di essere un gran passatore. È nel 98° percentile per tocchi totali, è uno dei centrocampisti che tenta più passaggi e ha avuto una percentuale di completamento degli stessi del 90% nella precedente Premier League. Numeri alti che nel calcio contemporaneo appartengono in gran parte ai difensori.

Come si inserirebbe nel Napoli di Conte?

Il reparto più scarno del Napoli di Antonio Conte è senza dubbio il centrocampo. Con Folorunsho verso la Lazio, e Gaetano e Cajuste pronti a salutare, il nuovo tecnico ha basato la sua preparazione su una mediana a due composta da Anguissa e Lobotka. Due certezze che avranno però bisogno di un po' di respiro o almeno di una soluzione diversa per condividere il proprio reparto.

L'acquisto di Billy Gilmour è fondamentale proprio per questi due motivi. Si tratta di un'ipotesi pronta per il contesto di Antonio Conte. Con De Zerbi ha spesso operato in una linea mediana a due e ha il profilo di centrocampista in grado di agire in entrambe le fasi. Con un altro nome dal calciomercato, il tecnico potrebbe anche pensare di formare un trio a centrocampo, dato che lo scozzese risulta essere un'opzione valida da ruotare sia come vertice basso del triangolo che come mezzala di possesso.

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