Cosa può spingere Brozovic lontano dall'Inter e i possibili sostituti del croato

L'annata di Marcelo Brozovic è stata condizionata da due diversi momenti, da due versioni: da un lato il calciatore sostanzialmente soppiantato da Calhanoglu in cabina di regia e dall'altro un elemento in grado di riscattarsi e di tornare importante in un momento chiave della stagione. Una parabola di riscatto, dunque, che potrebbe però fare da preambolo ad un addio del croato all'Inter.

Ci sarebbe più di un motivo a poter sancire la separazione tra il regista e i nerazzurri, l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma proprio su tale possibile risvolto di mercato e cita i motivi per salutarsi: sullo sfondo c'è la questione del monte ingaggi da ridimensionare, d'altro canto la crescita di Calhanoglu in regia potrebbe rendere a livello tecnico meno pesante sostenere un addio estivo.

L'Inter non ha comunque intenzione di svendere o di fare prezzi di favore, distaccandosi dalle valutazioni dei vari cartellini dei calciatori più preziosi della rosa. Per veder partire Brozovic servirà un'offerta di almeno 25-30 milioni di euro e le soluzioni in ballo al momento sono due: da un lato il Newcastle e dall'altro il campionato saudita. Il giocatore dal canto proprio, non sentendosi più intoccabile in assoluto, potrebbe valutare un addio.

Chi sostituirebbe Brozovic? Calciatori dalle caratteristiche diverse, non dunque registi ma mezzali: Frattesi piace, lo ha ammesso anche Marotta, ma la concorrenza è folta e si tenta dunque l'inserimento di contropartite tecnico gradite al Sassuolo (come Fabbian e Mulattieri) per avvantaggiarsi. Il sogno risponde al nome di Milinkovic-Savic, ovviamente gradito a Inzaghi e vecchio pallino di Marotta. Si tratta però, spiega di un quotidiano, di un affare al limite dell'utopistico.