Cosa rischia Di Bello dopo l'arbitraggio flop in Lazio-Milan?
L'immagine che sintetizza al meglio la serata tragica è proprio questa. Una serata iniziata male, con il mancato rigore per il contatto tra Maignan e Castellanos, proseguita peggio, con la discussa espulsione di Pellegrini, e terminata in maniera catastrofica, con Marco Di Bello che estrae altri due rossi nel giro di pochi minuti nei confronti di Marusic e Guendouzi.
La direzione del fischietto di Brindisi di ieri durante Lazio-Milan è stata un flop, non ci sono altri termini per descriverla. Lo sa anche il designatore Gianluca Rocchi, pronto a prendere dei duri provvedimenti nei suoi confronti. Secondo quanto riferito da La Gazzetta dello Sport, Di Bello potrebbe infatti incorrere in uno stop che, considerando anche la prossima sosta per le nazionali, durerà almeno un mese.
feed
Non è la prima volta che Di Bello finisce al centro del ciclone. Era già successo durante Juventus-Bologna dello scorso agosto, quando non ravvisò alcuna irregolarità nel contrasto di Iling Junior ai danni di Ndoye. Certo, in quell'occasione c'era stata la complicità di VAR e AVAR, ma anche lì l'arbitro venne tenuto ai box per 36 giorni.