Cosa rischia la Salernitana se non ci sarà il cambio di proprietà entro dicembre?

Tifosi della Salernitana
Tifosi della Salernitana / Ivan Romano/GettyImages
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C'è uno scenario più cupo di una squadra ferma a 8 punti dopo 15 giornate, fanalino di coda in solitaria con un ruolino di marcia poco lusinghiero di 2 vittorie, 2 pareggi e 11 sconfitte? Apparentemente il quadro ha poco di promettente, considerando come questa squadra debba ancora affrontare Inter, Fiorentina, Milan e Udinese prima di chiudere il girone di andata. Eppure sì, uno scenario più tetro esiste e si esprime tutto nei fantasmi con cui sta facendo i conti la Salernitana.

Federico Bonazzoli
La sconfitta con la Juve / Ivan Romano/GettyImages

Il caso Salernitana

Il club campano, tornato in Serie A per la prima volta dopo ben 22 anni, non ha potuto fin qui godere a pieno della rara opportunità di riaffacciarsi nella massima serie: al patrimonio di entusiasmo, per l'attesissima promozione, fa da contraltare un pesante fardello connesso al divieto - per un proprietario - di detenere più di un club nel calcio professionistico.

La situazione appare delicata già da mesi, una corsa contro il tempo che adesso non permette più grandi margini di manovra: i trustee Paolo Bertoli e Susanna Isgrò si aspettano che le offerte vincolanti per l'acquisto del club arrivino entro il 5 dicembre, non si tratta però della sola scadenza in ballo. La FIGC, infatti, ha già ribadito che il termine ultimo per un effettivo cambio di proprietà è da individuare nel prossimo 31 dicembre: entro quella data, in sostanza, la Salernitana dovrà tagliare ogni ponte con Claudio Lotito e avere un nuovo proprietario.

Claudio Lotito
Claudio Lotito / Marco Rosi - SS Lazio/GettyImages

La FIGC ha convocato i trustee per un incontro e per verificare lo stato delle cose, con le scadenze che ormai si fanno sempre più vicine: il nodo riguarda anche la valutazione del club, con Lotito che inizialmente (in estate) avrebbe auspicato offerte da almeno 80 milioni di euro, salvo poi rivedere le attese al ribasso. Niente, però, che fin qui sia bastato per sancire il tanto atteso passaggio di mano, a fronte di numerose voci e di fantomatiche nuove proprietà indicate a un passo dall'acquisto già da settimane.

Cosa rischia la Salernitana

Si tratta di un termine particolarmente minaccioso sia perché ormai vicinissimo, pensando al 5 e al 31 dicembre, che per le conseguenze in ballo qualora non accadesse quel che serve entro la fine dell'anno.

Gabriele Gravina
Gabriele Gravina / Paolo Bruno/GettyImages

La Salernitana rischia grosso, insomma, con un epilogo senza precedenti e sportivamente drammatico per una piazza che vedrebbe clamorosamente sgretolarsi il sogno Serie A per precipitare in situazioni di tutt'altro tenore, un vero incubo sportivo. Il termine ultimo individuato da Gabriele Gravina, presidente della FIGC, vede come conseguenza - in caso di mancato cambio di proprietà - l'esclusione immediata dalla Serie A a campionato in corso e la necessità di ripartire dai Dilettanti.


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