Cosa rischiano i giocatori della Juventus coinvolti nella "manovra stipendi"?

Per la Juventus potrebbe non essere finita qui. I 15 punti di penalizzazione che l'hanno fatta scivolare dal terzo al decimo posto in classifica non hanno infatti soddisfatto il procuratore federale Chiné, che, oltre all’articolo 31 che cita l’illecito amministrativo, sarebbe pronto a tirare in ballo anche l’aggravante dell'articolo 14 comma 1 lettera C, accusando il club bianconero di aver "indotto altri a violare le norme e le disposizioni federali di qualsiasi rango o ad arrecare danni all’organizzazione federale".

In particolare, la Juventus è accusata di aver fatto firmare tra le stagioni 2019/20 e 2020/21 degli accordi di natura privata, quindi non segnalati nel bilancio, per il pagamento degli stipendi nei primi mesi della pandemia da Covid. Tra qualche settimana è attesa una prima sentenza, ma i calciatori coinvolti potrebbero andare incontro a una squalifica di un mese.

Manovra stipendi-Juventus: i giocatori che rischiano un mese di squalifica

JUVENTUS: Bonucci, Cuadrado, Danilo, De Sciglio, Alex Sandro, Rabiot, Rugani, Szczesny, Chiesa, McKennie.
ATALANTA: Demiral
ROMA: Dybala.
SERIE B: Buffon (Parma).
CALCIATORI ALL’ESTERO: Bentancur, Kulusevski (Tottenham), Chiellini (Los Angeles FC), De Ligt (Bayern Monaco), Douglas Costa (LA Galaxy), Pjanic (Sharjah), Ramsey (Nizza), Cristiano Ronaldo* (Al Nassr), Bernardeschi (Toronto), Arthur (Liverpool).
RITIRATI: Higuain, Khedira, Matuidi.
ALLENATORE: Maurizio Sarri.

*Cristiano Ronaldo però, al contrario degli altri ex compagni di squadra, non avrebbe mai firmato l'accordo con la Juventus e questo potrebbe salvarlo dalla squalifica.