I costi dell'operazione e la formula del trasferimento di Locatelli alla Juventus
Attesa finita. Manuel Locatelli è ormai un giocatore della Juventus. Così come riportato da tutti i principali media nazionali, la Juventus e il Sassuolo hanno trovato l'accordo sia sulla cifra che sulla modalità di trasferimento. L'affare è terminato. Le prossime ore serviranno per mettere tutto nero su bianco e risolvere alcune pratiche burocratiche, una su tutte il rinnovo del centrocampista con i neroverdi.
Perché Locatelli deve rinnovare con il Sassuolo?
L'intesa tra Juventus e Sassuolo è arrivata sulla base di un trasferimento biennale con obbligo di riscatto. Questo costringe il club emiliano a prolungare almeno di un anno il contratto di Manuel Locatelli in scadenza nel 2023. Senza questo passaggio, teoricamente una semplice formalità, non sarebbe possibile chiudere l'affare come prestito biennale.
Le cifre dell'operazione Locatelli-Juventus
Prestito biennale con obbligo di riscatto. Il Sassuolo alla fine ha ceduto. Il club neroverde infatti puntava sul prestito annuale oneroso con obbligo senza alcuna condizione. E l'operazione invece si è chiusa sulla base di un prestito biennale (secondo Gianluca Di Marzio dovrebbe essere gratuito) e un obbligo di riscatto fissato a 35 milioni di euro (bonus compresi), cifra che potrà essere pagata in cinque anni.
L'obbligo di riscatto da parte della Juventus scatterà al primo punto conquistato dai bianconeri nella stagione 2022-23. Il Sassuolo ha strappato anche una percentuale tra il 10 e il 20% sulla futura rivendita del centrocampista azzurro.