CR7-Juventus, il retroscena sul ruolo di Marotta: "Non ha causato il divorzio"
Cristiano Ronaldo è tornato a far parlare di sé: dopo l'intervista esclusiva rilasciata al giornalista Piers Morgan, il fuoriclasse portoghese è stato letteralmente tagliato fuori dalla rosa del Manchester United. Un'esperienza quella della superstar lusitana sicuramente meno esaltante rispetto a quella vissuta in Italia con la Juventus.
Il Corriere dello Sport svela un particolare retroscena sulla trattativa che ha portato CR7 sotto i riflettori dell'Allianz Stadium. L'allora dirigente bianconero Giuseppe Marotta (adesso ad dell'Inter) non era affatto contrario all'approdo del giocatore a Torino, anzi giocò un ruolo fondamentale nell'affare.
"All'interno di un club possono esserci posizioni diverse, ma questo non vuol dire che io ero contrario totalmente all'arrivo a Torino di Ronaldo. Cristiano era un'icona ed è un campione, poi bisogna valutare l'operazione anche in un contesto economico-finanziario,ma comunque quello non è stato l'elemento di divorzio fra me e la Juventus. Credo che il mio ciclo fosse avviato alla fine", queste le parole di Marotta riportate dal quotidiano. Il suo addio resta avvolto nel mistero, nel frattempo arriva un chiarimento sull'operazione che ha portato in Italia uno dei giocatori più conosciuti e forti a livello mondiale.
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