CR7 non pensa al ritiro e parla di cosa farà una volta appesi gli scarpini al chiodo

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo / Yasser Bakhsh/GettyImages
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Ai microfoni di Now, Cristiano Ronaldo ha parlato del proprio futuro. Il campione lusitano ha dichiarato di voler continuare a giocare ancora per due-tre anni con la maglia dell'Al-Nassr, club della Saudi Pro League, e di voler aiutare ancora la nazionale portoghese. CR7 ha specificato inoltre come al momento non lo stuzzichi poi così tanto lo scenario di fare l'allenatore. Ecco le sue dichiarazioni.

Sul ritiro: "Non so se mi ritirerò presto, penso che succederà fra due o tre anni, però molto probabilmente accadrà qui nell'Al Nassr, dove sono felice. E mi sono adattato molto bene anche al Paese". Il momento che nessuno avrebbe mai pensato arrivasse, la fine della carriera di un "Dio del calcio" che con Messi si è conteso trofei, record e il titolo di "GOAT" acronimo di "Greatest Of All Time"".

Sulla nazionale portoghese e sull'Arabia Saudita: "Mi piace giocare in Arabia Saudita e spero di continuare. In questo momento io voglio continuare ad aiutare la mia nazionale provo un orgoglio immenso nel rappresentare il Portogallo e i suoi colori, per me è un sogno. Per questo quando lascerò la nazionale non lo comunicherò in anticipo, prima non lo dirò a nessuno. Sarà una decisione molto spontanea da parte mia, ma anche sulla quale avrò riflettuto a lungo"

Sul futuro: "Ora nella mia mente proprio non c’è l'idea di fare l'allenatore, non lo farei per nessuna squadra è un ruolo nel quale in futuro non mi vedo. Mi immagino facendo altro, cose al di fuori del mondo del calcio ma in realtà il futuro lo conosce solo Dio".