Crisi Nico Gonzalez-Fiorentina: com'è nata la rottura e le prospettive di mercato
- La preferenza del giocatore per la Juventus (e le difficoltà del caso)
- I viola vogliono abbassare il monte ingaggi: l'addio può servire
- La genesi della rottura: dopo Atene il crollo?
Dall'idillio all'aria da fine ciclo, dal binomio inscindibile al mercato come costante ormai quotidiana: la parabola di Nico Gonzalez con la Fiorentina appare proprio questa e - da giorni - il nome dell'argentino appare tra i possibili partenti, con Juventus e Atalanta come principali squadre interessate ad assicurarselo. Un tema che fa discutere, quello del futuro di Nico, anche pensando alle parole di Pradè che - prima dell'apertura della sessione estiva - indicava come l'argentino fosse "al 99% incedibile", lasciando quel fatale 1% in grado di destabilizzare o far insinuare tutti i dubbi del caso.
La preferenza di Nico e la genesi della rottura
Col ritorno del giocatore a Firenze ci si prepara all'incontro decisivo tra le parti, non mancano oggi ricostruzioni degne di nota di questa rottura inattesa: il Corriere dello Sport spiega come Nico Gonzalez preferisca la Juventus all'Atalanta, con la difficoltà legata a questo punto alla valutazione fatta dalla Fiorentina e del rifiuto di contropartite tecniche per ridurre la cifra desiderata. Non manca un'analisi anche da parte de La Nazione, sempre prendendo il prossimo incontro con la dirigenza come spunto di partenza: anche il quotidiano fiorentino indica come compromesso il rapporto, definendolo a tutti gli effetti logoro e spiegando come il club gigliato non abbia gradito alcuni comportamenti del numero dieci.
L'addio rappresenterebbe un'occasione per entrambe le parti in causa: da un lato Nico Gonzalez troverebbe nuovi stimoli altrove, dall'altro i viola riuscirebbero ad abbassare il monte ingaggi. Secondo La Nazione meriterebbero ancora attenzione le ipotesi estere, Newcastle e Atletico Madrid nello specifico, oltre alle due piste italiane già citate (e sicuramente più indigeste ai tifosi viola). Ci riferiamo infine a quanto sottolineato dal Corriere Fiorentino, secondo il quale Gonzalez ribadirà a Pradè di voler lasciare i viola, viola che dal canto loro non avrebbero mai considerato incedibile l'argentino. La rottura tra le parti sarebbe arrivata dopo la finale di Conference League, pomo della discordia nel rapporto tra il calciatore e la piazza.