Da agosto a oggi. Quanto sono cambiate le formazioni titolari delle big di Serie A?

Juventus v FC Internazionale - Serie A
Juventus v FC Internazionale - Serie A / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Immaginare la formazione titolare della propria squadra e di quelle avversarie. È un gioco che inizia verso la fine della stagione precedente, prosegue per tutta l'estate, cambia durante il calciomercato e che, di fatto, termina solo per un momento, a sessione conclusa. Un gioco che viene influenzato dalle prime partite di campionato, che mostrano solo piccoli trailer (spesso ingannevoli) dei valori dei calciatori. Un rebus la cui soluzione viene proposta soltanto mesi e mesi dopo, tra aprile e maggio, nelle sfide più decisive e complicate della stagione.

Per giocare a questo gioco, che gli allenatori tentano di risolvere ogni settimana, bisogna tener conto di tanti imprevisti. C'è la carta infortuni, che può arrivare nei momenti meno attesi e fermare i titolari per un periodo più o meno lungo, quella della condizione fisica, leggermente diversa ma con più o meno le stesse conseguenze. C'è poi quella relativa a un cambio di schema tattico, che può danneggiare uno o più calciatori fino ad allora considerati titolari e ancora quella, più rara, che porta a un cambio di allenatore e rimescola un po' il mazzo.

I fantallenatori studiano queste mosse prima dell'inizio della stagione per costruire una rosa il più competitiva possibile e, un gioco a punti per indovinare interpreti e modulo da agosto a giugno potrebbe diventare una costola del fantacalcio. I titolari esistono nella mente degli allenatori anche prima dell'inizio della stagione sportiva (nonostante spesso nelle conferenze stampa si dica il contrario), ma si arriva sempre al momento decisivo con degli interpreti diversi rispetto a quelli pensati da tutti all'inizio dell'anno.

Ci siamo divertiti a tornare indietro di qualche mese per riciclare le formazioni-tipo immaginate per Juventus, Milan, Inter, Napoli, Roma e Lazio, e le abbiamo confrontate con quelle attuali, che stiamo vedendo nei momenti clou delle stagioni delle squadre sopracitate. Quanto sono cambiate?

Juventus

Partiamo dalla Juventus, tra le squadre che in estate si sono rinforzate maggiormente. L'inizio della stagione faceva presumere un passaggio definitivo alla difesa a quattro, con l'obiettivo di esaltare la tanta qualità arrivata dal mercato.

Agosto
4-3-3: Szczesny; Cuadrado, Danilo, Bremer, Alex Sandro; Rabiot, Paredes, Pogba; Di Maria, Vlahovic, Kostic. All. Allegri.

Paul Pogba
US Sassuolo v Juventus - Serie A / Ciancaphoto Studio/GettyImages

Poi è andata diversamente. Il club bianconero ha incontrato non poche difficoltà, si sono messi in luce molti giovani, oltre a calciatori ritenuti forse secondari a inizio stagione. Allegri è tornato alla difesa a 3 e sono emersi Fagioli e Locatelli, per Paredes e Pogba su tutti, con Kostic che ha leggermente arretrato la sua posizione e Di Maria che è stato accentrato.

Oggi
3-5-2: Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Rabiot, Locatelli, Fagioli, Kostic; Di Maria, Vlahovic. All. Allegri.

Milan

Come doveva cambiare il Milan campione d'Italia a inizio stagione? Con l'addio di Kessie lo sconvolgimento non era decisivo. Bennacer avrebbe ereditato il testimone, da sostituto naturale, e Charles De Ketelaere era il nome nuovo, esaltante per la trequarti rossonera. Dietro nessuna modifica, solita staffetta Messias-Saelemaekers a destra (a cui poteva aggiungersi Brahim) e un Divock Origi preso per insidiare Giroud.

Agosto
4-2-3-1: Maignan; Calabria, Tomori, Kalulu, Theo; Bennacer, Tonali; Leao, De Ketelaere, Messias; Giroud. All. Pioli

Charles De Ketelaere
Bologna FC v AC MIlan - Serie A / Ciancaphoto Studio/GettyImages

C'è stato un momento in cui il Milan ha provato a giocare così e un altro in cui Pioli ha dovuto rimescolare le carte passando alla difesa a 3. Ora però, nella fase cruciale della stagione, il tecnico ha fatto una scelta simile a quella dell'anno passato. Bennacer trequartista (come Kessie) con Krunic in mediana. De Ketelaere non è pronto, mentre Brahim Diaz fa la differenza, anche spostato leggermente sulla destra. Accanto a Tomori, ultimamente è Kjaer a vincere il ballottaggio con Kalulu nei match di cartello.

Oggi
4-2-3-1: Maignan; Calabria, Tomori, Kjaer, Theo; Krunic, Tonali; Leao, Bennacer, Brahim Diaz; Giroud. All. Pioli

Inter

Qualche innesto per provare a riprendersi quello Scudetto scucito dai cugini rossoneri a maggio scorso. L'Inter di Simone Inzaghi, lungi dal cambiare schieramento tattico, presentava a inizio stagione Onana come novità in porta, un Robin Gosens finalmente pronto all'inserimento e il gradito ritorno di Romelu Lukaku in coppia con Lautaro.

Agosto
3-5-2: Onana; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Gosens, Calhanoglu, Brozovic, Barella, Dumfries; Lautaro, Lukaku. All. Inzaghi

Francesco Acerbi, Federico Dimarco
FC Internazionale v Parma Calcio - Coppa Italia / Marco Luzzani/GettyImages

Mesi dopo, il modulo non è cambiato. L'Inter sta fallendo in Serie A e impressionando in Champions, con diverse conferme e qualche sorpresa. In difesa, oltre a Bastoni, gli interpreti più in forma sono Acerbi e Darmian, complici anche le condizioni fisiche non ottimali di De Vrij e Skriniar. Dimarco è l'indiscusso titolare al posto di Gosens, ni mediana Mkhitaryan è imprescindibile e davanti la staffetta Dzeko-Lukaku tiene ancora banco.

Oggi
3-5-2: Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dimarco, Calhanoglu, Brozovic/Mkhitaryan, Barella, Dumfries; Lautaro, Dzeko/Lukaku. All. Inzaghi

Napoli

Nessuno si aspettava un Napoli così dominante in Serie A e in Europa. Soltanto il Milan è riuscito a interrompere un percorso europeo praticamente perfetto, distruggendo i sogni di Champions di Luciano Spalletti. Il toscano sta vincendo lo Scudetto con le sue idee, e fa parte degli allenatori che hanno cambiato meno da agosto ad oggi, ottenendo risultati pazzeschi.

Agosto
4-3-3: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Kvaratskhelia, Osimhen, Lozano. All. Spalletti

Mario Rui
SSC Napoli v AC Milan: Quarterfinal Second Leg - UEFA Champions League / Francesco Pecoraro/GettyImages

Mesi dopo agosto, la classifica è cambiata molto rispetto a quella data da molti sulla griglia di partenza, e sono pochi i cambi che possiamo intravedere del Napoli. Mario Rui ha confermato la titolarità della passata stagione scacciando i dubbi su un possibile cambio di gerarchia con Olivera grazie a prestazioni altamente sopra la media. Gerarchia cambiata anche da Politano, quasi sempre in pole su Lozano per la corsia destra.

Oggi
4-3-3: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Kvaratskhelia, Osimhen, Politano. All. Spalletti

Roma

Gli arrivi di Wijnaldum, Belotti, Celik, Matic e soprattutto Paulo Dybala hanno cambiato qualche gerarchia nella testa di tifosi e appassionati della Roma a inizio stagione. Con una confermata linea 3 dietro, Celik doveva essere il quinto a destra, con Wijnaldum pronto a insediarsi a centrocampo e Paulo Dybala ovviamente inamovibile davanti.

Agosto
3-4-2-1: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Celik, Wijnaldum, Pellegrini, Spinazzola; Zaniolo, Dybala; Abraham. All. Mourinho

Nicolò Zaniolo
AS Roma v Genoa CFC - Coppa Italia / Silvia Lore/GettyImages

Uno dei cambi principali è avvenuto sulla destra dove Zalewski è diventato il titolare indiscusso. Con un discorso infortuni costante, la coppia più frequentemente utilizzata in mediana è ancora formata da Matic e Cristante e, con l'addio di Nicolò Zaniolo, in avanti José Mourinho ha alzato capitan Lorenzo Pellegrini (come nella passata stagione).

Oggi
3-4-2-1: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibañez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini, Dybala; Abraham. All. Mourinho

Lazio

La Lazio di Maurizio Sarri è seconda in Serie A. Tra le litiganti, i biancocelesti hanno iniziato a godere sfruttando il passaggio negativo in Conference League e staccando le pretendenti per un posto nella prossima Champions di diversi punti in classifica. In estate sono arrivati tanti giocatori che sarebbero dovuti essere titolati della nuova Lazio. Luis Maximiano tra i pali, Casale e Romagnoli dietro, e ancora Marcos Antonio a centrocampo.

Agosto
4-3-3: Maximiano; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic, M. Antonio, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All. Sarri

Ivan Provedel
SS Lazio v Juventus - Serie A / Ivan Romano/GettyImages

Tra i sopracitati soltanto i centrali difensivi sono stati confermati titolari. Provedel ha scalzato subito Maximiano, Hysaj ha avuto la meglio su Lazzari e Cataldi su Marcos Antonio. In avanti i troppi infortuni di Ciro Immobile non hanno permesso un suo utilizzo continuo. La formazione-tipo resta ovviamente quella con il bomber biancoceleste al centro, ma la realtà ha premiato Felipe Anderson da prima punta con Pedro e soprattutto Zaccagni ai suoi lati.

Oggi
4-3-3: Provedel; Hysaj, Casale, Romagnoli, Marusic; Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. All. Sarri.