Da Italia '90 alla realizzazione dello Juventus Stadium: la storia dell'ormai ex Stadio delle Alpi di Torino

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Dalla sua realizzazione in occasione dei Mondiali di Italia '90 fino al suo abbattimento per fare spazio allo Juventus Stadium, andiamo a ripercorrere nei dettagli la storia dell'ormai ex Stadio delle Alpi di Torino.


Il progetto e la sua inaugurazione

Lo Stadio delle Alpi venne progettato e realizzato in occasione dei Mondiali di Italia '90: i lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1988 e terminarono in poco più di due anni. Impianto con una capienza di 69 mila spettatori disposti su tre anelli sovrapposti, lo stadio venne inaugurato il 31 maggio 1990 con un match tra una selezione mista di calciatori della Juventus e del Torino contro il Porto.


I Mondiali di Italia '90

Sul campo dello Stadio delle Alpi furono disputate in tutto 5 gare del Mondiale 1990: la prima venne giocata il 10 giugno e vide affrontarsi il Brasile e la Svezia per la prima giornata della fase a gironi del gruppo C, l'ultima invece fu disputata il 4 luglio e vide affrontarsi la Germania Ovest e l'Inghilterra in semifinale.


Gli anni successivi ai Mondiali e la chiusura

Clive Mason/Getty Images

Una volta conclusi i Mondiali del 1990 lo Stadio delle Alpi divenne la casa della Juventus e del Torino dove bianconeri e granata disputavano le proprie gare interne. Nel 2006 l'impianto venne chiuso e le due squadre si trasferirono nel nuovo Stadio Olimpico (nato sulle macerie del vecchio Comunale) che fu realizzato in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006.


La demolizione e la realizzazione dello Stadium

Emilio Andreoli/Getty Images

Nel 2002 la Juve ottenne dal comune di Torino il diritto di superficie sull'area dell'impianto per 99 anni e tra il 2008 e il 2009 lo abbatté per fare spazio ad un nuovo stadio che avrebbe ospitato solamente le gare interne dei bianconeri: lo Juventus Stadium. Inaugurato nel 2011, lo stadio ha una capienza di 41 mila spettatori ed è il primissimo impianto di proprietà in Italia.


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