Da Lukaku agli infortuni in difesa: le parole di Mourinho nel post Roma-Frosinone
La Roma ritrova il successo e risale la china dopo un avvio di stagione più complicato del previsto. Nella gara valida per la 7ª di Serie A, i giallorossi battono 2-0 il Frosinone grazie alle reti di Lukaku e Pellegrini. Al termine dell'incontro, José Mourinho ha così parlato ai microfoni di DAZN:
Si è rivista la Roma dell'anno scorso?
"Nel primo tempo abbiamo concesso un paio di buone opportunità. Ma siamo stati compatti, con uno sforzo incredibile di Bove e Paredes. Dybala e Lukaku ci hanno dato una grossa mano. Siamo stati squadra contro un ottimo avversario, ben organizzato e con giocatori di qualità. Mi è piaciuto analizzarla e affrontarla stasera".
Su Lukaku:
"Pensavo che sarei stato il responsabile anche se Lukaku non avesse segnato, ma per fortuna lo sta facendo. Lui ha sempre segnato ovunque sia andato".
Che cosa l'ha infastidito in questi giorni?
"L'ho spiegato ieri. Tre mesi fa ero amato e tre mesi dopo solo a causa dei risultati orribili, ma dovuti a molteplici fattori, non lo sono stato più. I ragazzi oggi dimostrano sempre cosa siamo: amici, squadra, uniti. Sono contento per loro che abbiamo vinto, perché se perdi una partita come quella che abbiamo perso a Genova non è facile. Devi avere la giusta mentalità per scendere in campo. Però devo dire che non abbiamo mai sentito la contestazione, ma sempre l'appoggio dei nostri tifosi. I giocatori pensavano che a Genova avessimo vinto".
Perché a Genova è rimasto in campo con i giocatori mentre stasera al triplice fischio è rientrato negli spogliatoi?
"Io sono così, ho lasciato a loro la vittoria".
Su Dan e Ryan Friedkin presenti in tribuna:
"Non devo parlare di futuro, ho firmato fino al 30 giugno con la Roma e l'accordo è serio. Non devo sentire la società vicina, la proprietà è la proprietà e l'allenatore deve rispettarla. Sono contento anche per loro perché ovviamente sono dispiaciuti per i pessimi risultato di giovedì e ora sono contenti con i 3 punti. Io lavoro per i romanisti e per i giocatori".
Sugli infortuni in difesa:
"Oggi stavo guardando la Juve e quando Bremer si è fatto male e ha messo Rugani ho pensato 'Quanto sei fortunato, Max'. Vediamo se a Cagliari recuperiamo qualcuno ma non voglio essere ottimista. Abbiamo anche bisogno di Renato Sanches ma dobbiamo continuare a lottare come abbiamo fatto oggi.