Dal mancato turnover alla stoccata all'Inter per Lukaku: le parole di Mourinho
Vigilia europea per la Roma di José Mourinho. La squadra giallorossa nella serata di domani ospiterà lo Slavia Praga allo stadio Olimpico per la terza giornata della fase a gironi di Europa League. Come di consueto, la vigilia della partita è la giornata dedicata alle dichiarazioni e alle conferenze stampa. Queste le parole riportate dal tecnico portoghese ai microfoni di Sky Sport.
"Ho ascoltato cose che solo gli idioti possono dire: io sono l'allenatore della Roma e voglio giocare con la mia squadra, purtroppo è successo quello che è successo all'ultimo minuto di gara. Mi dispiace che non potrò essere con i miei giocatori (in riferimento all'espulsione che lo costringerà a seguire dalla tribuna la partita contro l'Inter di domenica sera, ndr). Ho visto altri allenatori fare lo stesso gesto che ho fatto io, altri anche peggio, ma per me è sempre la stessa storia. Ho avuti un atteggiamento corretto per tutta la stagione, ora sono stati espulso. Se p per me però deve essere per tutti".
"Contro l'Inter giocheremo con una squadra che secondo me dovrebbe vincere il campionato con 20 punti di vantaggio. Ci proveremo e andremo là a giocarcela, ma prima c'è domani e sarà dura. Purtroppo non posso fare turnover come ha fatto l'Inter contro il Salisburgo. Loro hanno cambiato cinque uomini. Domani porteremo cinque bambini in panchina e non c'è l'opzione turnover. Dopo il ko di Genova abbiamo avuto una super reazione, anche grazie ai tifosi".
"Lukaku contro lo Slavia giocherà. Non sapevo che fosse così importante a Milano: come altri 200 giocatori ha vinto uno Scudetto, una Supercoppa e una Coppa Italia. Lo hanno già fatto tanti altri. Lukaku qui un dramma, mentre Calhanoglu dal Milan all'Inter una meraviglia. E neanche con Cannavaro e Vieri c'è stato qualche problema in passato!".