Dal momento di Lautaro al rientro degli infortunati: Inzaghi verso Inter-Benfica
Non c'è tempo di godersi l'ultimo successo roboante contro la Salernitana per l'Inter: i nerazzurri si rituffano nella Champions League dove in casa giocheranno contro il Benfica. Nella giornata odierna ha parlato in conferenza stampa Simone Inzaghi: dalla prestazione di Lautaro nell'ultimo incontro di campionato fino a prossimi avversari per poi concludere con un elogio a Manuel Rui Costa, dirigente del Benfica. Ecco le sue parole.
Sulla partita di domani: "Senz'altro sarà una gara impegnativa, ad alta intensità. Hanno vinto tutte le gare tranne una, come noi. I principi sono quelli dello scorso anno. Hanno perso la prima partita in Champions giocando in dieci e nonostante ciò hanno avuto tantissime occasioni e avrebbero meritato un altro risultato", riporta FCInterNews.
Su Cuadrado: "Si è allenato oggi, è il primo in gruppo dopo aver fatto differenziato. E' convocato. Poi per chi giocherà dall'inizio devo fare ancora delle valutazioni. Ci è mancato dopo le prime partite e ci conto per le prossime gare".
Su Lautaro Martinez: "Come calciatore è stato fantastico nei primi due anni con me ed è partito ancora meglio. Oltre al calciatore, l'uomo ha un impegno massimo ogni giorno e grande senso d'appartenenza che fa la differenza".
Su cosa è cambiato rispetto al Benfica dello scorso anno: "Un portiere nuovo, c'è Di Maria. In attacco i centravanti si alternano. Hanno cambiato alcuni giocatori ma i principi sono gli stessi. Sappiamo che servirà una gara molto intensa perché sono un'ottima squadra".
Sul ritorno di Sensi e Frattesi: "Domani non ci saranno. Sensi ha un problema e lo riavremo dopo la sosta. Per Frattesi stiamo valutando se può essere disponibile per il Bologna. C'era qualche speranza per questa partita ma insieme allo staff abbiamo deciso di rimandare".
Sempre sul Benfica: "Questo bisognerebbe chiederlo al tecnico del Benfica. Ha perso la prima in modo inaspettato e immeritato. Ha creato tantissimo, si è trovato di fronte una squadra organizzata e che corre come il Salisburgo. Sarà un girone molto equilibrato perché in quarta fascia la Real Sociedad era quella da evitare insieme al Newcastle e lo abbiamo toccato con mano. E' un gruppo tra i più equilibrati".
Sul momento del Benfica: "Arrivano da una vittoria come noi. C'è entusiasmo. Chiaramente loro hanno vinto un Classico, noi abbiamo vinto a Salerno. Abbiamo qualità, noi abbiamo cambiato un po' di più rispetto a loro ma sappiamo di poter fare una grandissima partita".
Sulla cosa più bella di quest'inizio di stagione: "Come si allenano, tutti vogliono mettermi in difficoltà nelle scelte. Nelle prime quattro settimane abbiamo avuto tantissimo tempo per prepararci, ora ci sono tante partite ravvicinate. Si recupera e ci si allena giocando".
Sulle parole di Sacchi: "Abbiamo vedute diverse ma tutti possono esprimere il proprio giudizio. Io sono soddisfatto del mio percorso, in due anni e mezzo abbiamo fatto buone cose e promettiamo di dare sempre tutto".
Sull'ultimo scontro: "Nell'ultima partita abbiamo approcciato molto bene. Abbiamo fatto 20' bene creando molte situazioni per andare in vantaggio, poi dovevamo difenderci di più da squadra e nel secondo tempo abbiamo giocato meglio. Non era facile dopo il ko col Sassuolo".
Sul fare il ritiro: "Assolutamente sì perché le ultime tre partite le abbiamo avute in 72 ore. Abbiamo avuto viaggi, partite. Ci siamo allenati stamattina e poi domani faremo la rifinitura, quindi sceglierò".
Su Sarri che dice che si gioca troppo: "E' innegabile, ma era già così lo scorso anno e ci dobbiamo adeguare. L'unica difesa per noi allenatore è data dalle rotazioni. Ci devono aiutare a far sì che i giocatori possano recuperare per prevenire infortuni. Dobbiamo avere la necessità di avere chi abbiamo a disposizione. In queste partite ho cercato di alternare, ne mancano due importantissime prima della sosta. Poi tanti giocatori se ne andranno per difendere la propria nazionale con tantissimo orgoglio".
Sempre su Lautaro: "Il tempo lo dirà, con me ha fatto due grandi stagioni. Ha cominciato ancora meglio. Cercherà di fare una grande stagione e sfrutterà i palloni che gli porteranno i compagni perché gioca in un'ottima squadra e ci alleniamo per far arrivare palloni invitanti agli attaccanti".
Sui quattro gol in una sera: "Ho dei bellissimi ricordi da giocatore, grazie ai ragazzi ce li ho anche da allenatore visto lo scorso anno".
Su Rui Costa: "Un grande avversario e compagno di squadra di mio fratello al Milan. Non sono stato tantissimo con Rui ma anche l'anno scorso è sempre stato un piacere parlare di calcio con lui".