Dal rifiuto al Real al progetto Juventus: le parole di Branchini (agente di Allegri)

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri / Paolo Bruno/GettyImages
facebooktwitterreddit

Intervistato da Fulvio Collovati, l'agente di Massimiliano Allegri - Giovanni Branchini - ha parlato delle scelte dell'ex tecnico della Juventus e della situazione che si vive in casa bianconera con l'arrivo di Thiago Motta e gli investimenti di Cristiano Giuntoli. Queste le parole del procuratore:

"La rosa delle ultime stagioni della Juventus non era perfetta come si voleva far credere, altrimenti non avrebbero fatto questo mercato in estate. Secondo me c'era semplicemente un organico che non poteva consentire di fare tanto di più. Poi abbiamo visto i casi che hanno travolto la società e tutti i cambiamenti seguenti. Io ho visto in questi ultimi due mesi uscire dalla Juventus personaggi di valore assoluto, personaggi che hanno creato questo settore giovanile e la NextGen. C'è stato un avvicendamento, secondo me, molto forzato che ha delle origini diverse e che poggiano sulle volontà di una proprietà di cambiare completamente fisionomia di una società. Ci sono arrivi molto importante, c'è un nuovo allenatore che deve confermarsi e nuovi giocatori".

"Quando Allegri ha scelto di non andare al Real Madrid ha fatto una scelta di cuore perché sapeva che alla Juventus avrebbe guadagnato in quattro anni meno di quanto guadagnava lì in tre anni. Doveva rifondare un organico ma non c'erano le risorse per farlo, non si è mai pentito di non aver firmato con il Real Madrid. Ora Allegri cerca un progetto interessante per allenare con le sue caratteristiche, le sue convinzioni che sono chiare a tutti. Credo che qualcosa abbiamo dimostrato in questi anni, ama il suo mestiere e aspetterà un progetto importante".

"Molte persone si sono inventate una professione con le critiche ad Allegri. Ci sono personaggi di media caratura che nell'offesa ad Allegri e nelle critiche ad Allegri hanno trovato una popolarità che forse altrimenti non avrebbero trovato. Lo giustifico perché ognuno deve sbarcare il lunario come sa e come può".


feed