Dal ritiro di Merlyn al ritorno di Ferrero: le novità sul futuro della Sampdoria
Il futuro della Sampdoria si arricchisce di un nuovo - spiacevole - capitolo. Nella giornata di ieri Merlyn Partners ha ufficializzato l'addio alla trattativa per l'acquisto della società blucerchiata mediante il seguente comunicato: "L’indisponibilità del socio di maggioranza a passare la mano in un frangente così delicato per il Club, l’indisponibilità delle due principali banche creditrici della Società a considerare un piano di ristrutturazione del debito nonché la decisione del consiglio di amministrazione della UC di non procedere con l’abbattimento del capitale sociale per perdite fanno venir meno le condizioni necessarie affinché Merlyn Partners SCSp possa investire fino a 50 milioni di euro nella UC Sampdoria e avviare immediatamente un piano industriale e di risanamento finanziario creando i presupposti per il rilancio sportivo del Club. Merlyn Advisors, società di gestione del fondo Merlyn Partners SCSp, viene così costretta a interrompere le trattative in essere avviate in data 3 novembre 2022 con il socio di maggioranza, la Società e i suoi advisors".
Un'uscita di scena che non è definitiva. Nel caso in cui all'attuale proprietario Massimo Ferrero non venisse concesso un finanziamento da 30-35 milioni di euro per salvaguardare momentaneamente le finanze del club, l'imprenditore Alessandro Barnaba (numero uno di Merlyn Partners e socio di minoranza della Sampdoria) avrebbe la possibilità di iniettare capitale e tentare la scalata dall'interno, di fatto delegittimando la posizione di Ferrero. Tale scenario potrebbe delinearsi entro il 2 febbraio, giorno in cui si terrà l'ultima convocazione per l'Assemblea degli Azionisti nella sede doriana di Corte Lambruschini. Ecco i punti salienti del progetto di Barnaba rigettato dal Viperetta, che pretende un'offerta cash da 40 milioni di euro:
- Sottoscrizione del 100% dell’aumento di capitale da Euro 30 milioni per ricostituire il patrimonio
- Versamento di ulteriori 20 milioni messi a disposizione della società nella forma di finanziamento soci per far fronte alle necessità di working capital
- Inizio di un processo di ristrutturazione aziendale sotto la guida di un nuovo management team di grande esperienza
- Ristrutturazione dell’enorme mole di debito (finanziario e non) accumulato soprattutto nel corso degli ultimi 2 anni
- Creazione di importanti sinergie con il Lille sulla direzione sportiva
- Rafforzamento immediato della squadra anche attraverso il prestito di alcuni giocatori dal Lille con l’obiettivo di rimanere in Serie A a fine stagione 2022/2023, nell’ambito della gestione del mercato del mese di gennaio
- Focus sulla crescita dei ricavi non legati al player trading (Sponsorship, Match Day, Merchandising)
- Focus sulla riduzione dei costi per raggiungere nel più breve tempo possibile il pareggio tra ricavi e costi ricorrenti (entrambi al netto del players trading)
- Creazione di una squadra forte per competere stabilmente nella parte alta della classifica di serie A e ottenere una crescita dei ricavi da diritti TV Un piano così concepito avrebbe permesso, concentrando risorse e competenze solo nella UC Sampdoria e non nel salvataggio di altri soggetti estranei al calcio, di porre solide basi per poter avviare la costruzione di un percorso che avrebbe portato la Società a dotarsi di una struttura moderna e adeguata al calcio di oggi con finalità e obiettivi specificatamente sportivi
L'indizio arriva proprio dalla conclusione della nota ufficiale diramato da Merlyn nella serata di ieri: "Ribadendo quindi il rammarico per l’impossibilità di realizzare il proprio progetto industriale per l’UC Sampdoria, Merlyn Advisors seguirà comunque con la massima attenzione l’evoluzione della situazione. Qualora si dovessero verificare circostanze favorevoli alla realizzazione di un progetto industriale, certamente diverso per contenuti e condizioni da quello ora declinato, Merlyn potrebbe essere disponibile a considerare un intervento sempre nell’ottica, etica e professionale, di garantire un futuro adeguato alla Società e un ritorno sostenibile dell’investimento". Ciononostante, regna l'incertezza in casa Sampdoria e, malgrado l'ottimo inizio di 2023 con la vittoria sul Sassuolo, il destino societario rimane in pericolo.
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